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Il corrosivo: Alti e schietti... lo erano anche loro

di Elso Simone Serpentini
4 minuti

             Alti e schietti

Alti e schietti anche noi lo eravamo,
non cipressi, ma pini, belli e annosi.
Anche noi in duplice filare salutavamo
chi a Teramo arrivava, sempre curiosi

di scoprire se fosse forestiero o paesano
chi arrivava in automobile o dalla stazione,
sceso dal treno, bagaglio nella mano.
Anche noi, come a Bólgheri, una ragione

fornivamo con l’ombre nostre di ristare
al sole del giorno o nel fresco della sera.
Ora dove ci ergevamo noi parcheggiare

è consentito. Abbattuti, tagliati, finiti,
siamo caduti, vittime, senza una capinera
che abbia pianto per noi. Siamo spariti.

Ancora oggi molti mi chiedono: “Come fu possibile l’abbattimento del Teatro Comunale, senza che i teramani si opponessero?
Me lo chiedono anche dopo aver letto al libro che ho scritto sull’argomento, ricostruendo dettagliatamente la vicenda. E questo è sorprendente, La risposta è semplice: fu possibile abbattere il Teatro dell’Ottocento come è stato possibile questa mattina abbattere i pini antistanti la scuola “Noè Lucidi”, nell’indifferenza di tutti o di quasi tutti, nell’impotenza dei pochi che colsero e che colgono la gravità, nell’ignoranza di chi prese e di chi ha preso a grave decisione. Non sentimmo dire che, in fondo, quel Teatro non era poi così artisticamente e storicamente valido, non abbiamo sentito dire che questi pini di storico avevano poco? Non abbiamo sentito dire che perfino il Corso di Teramo non ha un valore storico, così come non ce l’ha il teatro antico, non tanto almeno da valere la pena di spendere soldi per recuperarlo?

Non abbiamo visto nel tempo l’abbattimento di tanti altri edifici storici di Teramo e l’erezione al loro posto di scatoloni di cemento?
Non abbiamo corso il rischio di vedere abbattere il vecchio Campo sportivo, che si è salvato solo perché le ragioni affaristiche che avevano decretato la sua fine sono venute meno?
La Teramo che non c’è più cresce e si restringe la Teramo che è riuscita a salvarsi. Gli scempi urbanistici hanno continuato a compiersi davanti agli occhi dei teramani, che sono rimasti sostanzialmente indifferenti, anche quando qualcuno, isolatamente, ha espresso il proprio rammarico e il proprio rincrescimento.

Anche i pini della “Noè Lucidi” sono stati condannati a morte e la sentenza è stata eseguita nell’indifferenza generale o dei più. I teramani, apatici e distanti, menefreghisti e assenti, continuano a pensare ciascuno al proprio privato, non avvertendo il concetto della proprietà pubblica e non sentendo propria la propria città. Non l’amano abbastanza e non si sentono teramani se non a parole e molti, inurbati, nemmeno a parole. Cresce nei più amorevoli la voglia di andarsene, di lasciare i concittadini al proprio destino e alla loro ignavia, alla ricerca di un padrone alla cui ombra protettiva scodinzolare nell’attesa di una prebenda o di una protezione del proprio privato. Cresce la rilassatezza morale che sta condannando a morte certa questa città, cresce la mancanza di quello spirito civico che avrebbe potuto salvarla, ma che appartiene ad un numero troppo ristretto di cittadini.

Per la maggioranza dei teramani, che disertano i luoghi e gli eventi culturali, che vivono alla giornata in una sibaritica rinuncia ad ogni principio di attività collettiva, che accettano di tutto da chi li amministra, ogni scempio e ogni olraggio, e continuano a votarli, l’unico vero valore, quello per il quale sarebbero disposti a vivere o morire, è “’na magnate de pasce”.

Acquerellata collezione Fabrizio Pedicone 
Foto Debeora Serpentini

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Commenti

Il delitto del Ferragosto 2015...
Era un problema di sicurezza pubblica quindi andavano tagliati. Tutti quelli che sono a Porta Madonna sono sicuri?
...ma non vi sembra di stare a fare troppo casino per 2 pini???... fossero 2 querce secolari... 2 sequoie ... qua stiamo parlando di 2 pini... secondo me voi non state bene....
Secondo me anche l'ospedale andrebbe abbattuto per salvare la stupenda Pineta, p.s. da politicanti quale siete, chi di voi si è lamentato per lo scempio in viale Crucioli? Quelle piante tagliate per far posto ai palazzi?
@Anonimo del 13 -20:08. Di sicuro anche P.Garibaldi era solo una fontana, i tre Corsi storici sono solo x andare a spasso , e anche i pini sono alberi come tanti caduti per incurante manutenzione o per mano di indifferenti uomini. Se le rubano l'auto?? ....é un'auto.... fa uguale!!
..per INDIGNATO: il tuo è banale qualunquismo... se per te un teatro, un auto o un pino hanno la stessa importanza... è inutile che sto qui a discutere...
Anonimo delle 12:12, dell'oscenità di questa faccenda si è reso conto anche il colpevole sindaco, che per giustificarsi continua a ripetere come una litanìa la pericolosità di quei pini che "rischiavano di cadere addosso a qualcuno". Però sulla specifica delibera hanno scritto solo della necessità di abbatterli per fare spazio a una cagata di parcheggio, riservato a una manciata di privilegiati che si stancherebbero troppo a percorrere 100 metri a piedi con e per i loro figli, e non viene citata la presunta instabilità degli alberi. Dei rami veramente pericolanti dimostrano invece di non fregarsene un cazzo. Lo stesso Giancarlo Falconi su questo blog ha più volte segnalato il pericolo di rami penzolanti sul lungofiume e in altre zone della città, ma non mi pare che sia stato ascoltato e ringraziato da chi avrebbe il dovere e il compito di provvedere alla manutenzione e alle necessarie potature. Le auto e gli alberi, caro anonimo, non hanno la stessa importanza. Senza le vostre costose e inquinanti carrette potremmo vivere lo stesso una vita felice e serena. Senza gli alberi e il verde lasciato a marcire dal tuo sindaco, non esisteresti tu e nemmeno la tua luccicante o sgangherata quattroruote. Continuo a chiedermi quanto costerà in euro questa vomitevole faccenda (in linea con tante altre) che non risolverà una minchia. A te non interessa?
No caro "Anonimo" invece è importante discutere, è importante capire e far capire che se chi ti amministra non si fa scrupolo di realizzare quell'obbrobrio a piazza Garibaldi, quel l'assurdo ingresso al parcheggio di piazza Dante, l'Ipogeo, di vendere o svendere (permutare) il vecchio Glorioso Comunale e potrei andare avanti un bel po' con l'elenco di opere, che non credo solo a mio parere, definire uno sperpero di nostri soldi sia riduttivo, bene dicevo chi non si fa scrupolo di ciò, figurati se si preoccupa di tagliare 4 pini. Al contrario chi si batte anche per dei pini e lo fa non per motivi politici, ma perché ritiene quel taglio un doppio danno, sia da un punto di vista ecologista (non mi dilungo sull'importanza di un albero di quelle dimensioni) che estetico non avrebbe mai approvato le opere sopra elencate . Tralascio il lato sentimentale, perché abitando da sempre a Porta Madonna vedere quegli alberi tagliati è stato ed è una pugnalata al cuore che forse non puoi capire. Ma è proprio questo che vorrei che tu comprendessi, l'importanza ed il danno che anche il taglio di in albero, se avviene in un determinato contesto crea per decenni . P.S. Come al solito Grande Prof.
@Anonimo ...grazie per il tuo silenzio
Qui si tratta di rispettare il senso di appartenenza dei cittadini ad un angolo della città, con particolare riguardo ai residenti di Porta Madonna e dintorni. Ricordo quando, da abitante di una traversa di Via Fedele De Paulis mi impegnai per individuare un nome da dare a questa via senza sbocco, un tornante sopra l'Hotel Michelangelo. Avevo portato alla evidenza alcune opere di Marco Levi Bianchini ed avevo condiviso con i residenti una giustificazione per quella dedicazione: inoltre avevo seguito tutta la procedura con il Comune per quella intitolazione. Accadde che era in arrivo Lina Wertmuller ed altri registi di grido ed occorreva impreziosire questo evento, che avrebbe dato l'inizio al Premio Gianni Di Venanzo. Noi abitanti di quella via una mattina trovammo a nostra insaputa un palo con una pietra di marmo coperto da una bandiera italiana. Era tutto pronto per scoprire questa intitolazione mediante relativa cerimonia e noi, abitanti della via, eravamo all'oscuro di tutto! La Giunta era di centro sinistra e l'assessore responsabile dello scippo ad una nostra identità si chiamava Gianni Di Pietro. Questo per ricordare che lo scippo al rispetto del cittadino a Teramo c'è sempre stato e, minimo, un referendum per mettere al corrente almeno l'abitante del luogo sarebbe qualcosa di rispettoso verso chi vi abita, non ricordandosi della gente solo quando si tratta di chiedere soldi per le varie tassazioni!
Forse i pini ,naturalmente non così monumentali, si potranno anche ripiantare, ma il vero problema siamo noi teramani, ai quali non si potrà trapiantare un nuovo cervello, e per i quali tutto ciò che succede è comunque competenza altrui, non li riguarda al punto da intervenire direttamente, farsi sentire, protestare. Invece che 'a lo parlare agi mesura' motto che è stato rispettato più che ampiamente, dovremmo incidere su pietra 'che ci posso fare ?' perché molto più consono alla inettitudine e all' inerzia che sono diventate i nostri tratti peculiari, purtroppo!
Buffoni......... votate.... continuate a votare ... Bravi!!!!!!!!!!! continuate a guardare il Teramo......... Bravi.... Smettetela.... nascondetevi.... soldi soldi soldi soldi soldi soldi soldi soldi soldi soldi soldi soldi soldi soldi soldi soldi soldi soldi soldi soldi soldisoldi soldi soldi soldi soldi soldi soldisoldi soldi soldi soldi soldi soldi soldisoldi soldi soldi soldi soldi soldi soldisoldi soldi soldi soldi soldi soldi soldisoldi soldi soldi soldi soldi soldi soldisoldi soldi soldi soldi soldi soldi soldisoldi soldi soldi soldi soldi soldi soldisoldi soldi soldi soldi soldi soldi soldisoldi soldi soldi soldi soldi soldi soldisoldi soldi soldi soldi soldi soldi soldisoldi soldi soldi soldi soldi soldi soldisoldi soldi soldi soldi soldi soldi soldisoldi soldi soldi soldi soldi soldi soldisoldi soldi soldi soldi soldi soldi soldisoldi soldi soldi soldi soldi soldi soldisoldi soldi soldi soldi soldi soldi soldisoldi soldi soldi soldi soldi soldi soldisoldi soldi soldi soldi soldi soldi soldi!!!!!!!