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Cratere Sismico: Zona Franca, Finanziamento Piccole Imprese e contributi per traslochi e depositi

di Giancarlo Falconi
5 minuti

Tre fondamenti importanti per rilanciare le zone nel cratere sismico.

ZONA FRANCA

La circolare 4 agosto 2017, n. 99473 indica le modalità e i termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni in favore delle imprese localizzate nei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016. La zona franca urbana (ZFU) è istituita ai sensi dell’art. 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50.

A chi è rivolta la misura

L’intervento prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese che svolgono la propria attività o che la avviano entro il 31 dicembre 2017 nella ZFU Sisma Centro Italia.

Per la concessione delle agevolazioni sono disponibili, al netto degli oneri per la gestione degli interventi, euro 190.610.000,00 per il 2017, euro 164.346.000,00 per il 2018 ed euro 138.866.000,00 per il 2019.

 Perimetro della Zona Franca

Il decreto-legge n. 50/2017 definisce la perimetrazione della ZFU, che comprende il territorio dei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016, riportati negli allegati 1, 2 e 2-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189.

Tutte le informazioni http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/zone-franche-urbane/sisma-centro-italia

FINANZIAMENTO PICCOLE IMPRESE

L'avviso uscirà a Settembre 2017 e la Regione Abruzzo potrà ampliare fino al soddisfacimento delle domande idonee la dote finanziaria.
Prima firmatario il consigliere regionale Paolo Gatti e approvata ad unanimità, la legge  "Norme per il sostegno alle piccole imprese operanti nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016 e 2017" è indirizzata verso le imprese con meno di 5 dipendenti operanti nel cratere.
Prevede un sostegno fino a 5.000 euro per le spese di gestione e 10.000 per quelle di investimento.
Un importante presupposto giuridico, attraverso il quale il Governo regionale potrà ( e dovrà) dare un sostegno reale alle piccole imprese che ricadono nei 23 Comuni del cratere sismico, aumentando, a seconda delle necessità, la dotazione finanziaria.

 

CONTRIBUTI TRASLOCHI E DEPOSITI

In seguito agli eventi sismici del 24 agosto 2016 e quelli accaduti successivamente, il Commissario Straordinario per la Ricostruzione Vasco Errani ha disciplinato (Ordinanza n.21 del 28 aprile 2017 entrata in vigore il 3 maggio) l’erogazione di contributi a rimborso delle spese sostenute per traslochi e depositi temporanei di mobili e suppellettili, trasferiti dalla propria abitazione dichiarata totalmente inagibile, con livello di danno E.
Il contributo massimo ammissibile è di 1500 euro per ogni nucleo familiare, ridotto a 750 euro qualora il deposito venga fatto presso edifici presi in locazione dai comuni (Art. 3 comma 3 dell'ordinanza n. 9 del 14 dicembre 2016). 

A chi è rivolto - Possono accedere al contributo:
1) I proprietari o gli usufruttuari o i titolari di diritti reali di garanzia che si sostituiscano ai proprietari delle unità immobiliari, che alla data degli eventi sismici, risultavano adibite ad abitazione principale;
2) Il conduttore, il comodatario o assegnatario dell'immobile purché alla data degli eventi sismici lo stesso fosse adibito a residenza anagrafica ovvero ad abitazione principale, abituale e continuativa del conduttore del comodatario o dell'assegnatario, concesso in locazione sulla base di un contratto regolarmente registrato ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, ovvero concesso in comodato o assegnato a soci di cooperative a proprietà indivisa, mediante atti aventi data certa anteriore al verificarsi degli eventi sismici che hanno determinato l’inagibilità totale dell’unità immobiliare.

Come fare -La domanda di ammissione al contributo deve essere presentata al comune del luogo ove si trova l’unità immobiliare dichiarata inagibile utilizzando il modulo Allegato 1 all'ordinanza insieme alla documentazione indicata dall'art.3 comma 2 della stessa.

Scadenza -Le domande devono essere inviate ai comuni entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore dell’ordinanza, cioè entro il 31 agosto 2017 per le spese sostenute prima del 3 maggio 2017.

Informazioni -Per la Regione Abruzzo è possibile contattare l'Ufficio Speciale per la Ricostruzione, con sede a Teramo in Via Vincenzo Cerulli Irelli, 15/17 presso il Palazzo del Genio Civile allo 0861.021367, email: usr2016@regione.abruzzo.it, PEC:usr2016@pec.regione.abruzzo.it.
L'USR, a partire dal 7 agosto 2017, risponderà nella seguente fascia oraria:
Mattina: lunedì e giovedì dalle ore 9:00 alle ore 12:00
Pomeriggio: martedì dalle ore 15:00 alle ore 17:00
La Ufficio Speciale della Regione Abruzzo per la Ricostruzione post sisma 2016 ha inoltre preparato delle comode slide esplicative su come richiedere il contributo in oggetto (Link).

Documentazione e approfondimenti:
Ordinanza n.21 del 28 aprile 2017 con allegato modulo di domanda
Sito del Commissario Straordinario delegato per la Ricostruzione
Sito dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione post sisma 2016 della Regione Abruzzo 


 

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