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Disabilità: Il muro storto della Regione Abruzzo.

9 minuti

Hei ciao muro storto, si lo so sei fermo nato storto, per un calcolo sbagliato. È  sei in erme, proprio come i disabili Abruzzesi autodeterminati, che ogni anno si giocano la libertà, attraverso la L.R. 57/12, meglio nota come progetti di vita indipendente.                                                                    
Che la regione Abruzzo, oltre  attuarlo con ritardo, non  si riesce a capire come non diano seguito alle Linee Guide, approvate con Deliberazione di Consiglio Regionale n. 176/3 del 28/01/2014.              
In fatti scorrendo le graduatorie del 12/11/2017, si evidenzia criticità come:                                     
A chi non ha presentato l’isee perché è rientrato?                                                                                     

B  se da pag. 21 delle linee guide dice che il punteggio per il livello  basso, va da 75 a 99. Perché l’ultimo di tale livello è rientrato anche avendo un punteggio di 100? Proviamo a ragionare dunque se hai un punteggio del l’indice di barthel index modificata pari 100 e se risulti autodeterminato. Quindi vuol dire che sei normodotato. È cosa ci devi fare con la L.R. 57/12?                                    

CSe da linee guida la barthel modificata, la stessa Regione Abruzzo giustamente ha stabilito che il punteggio parte da 1 a 49, indica un livello assistenziale alto. (vedere linee guide pag. 19), Poi ancora si legge, la presenza di un ausilio permanente essenziale per la sopravvivenza e o comunicazione indica un livello di intensità  assistenziale  molto alto. (ma non indica il punteggio) (vedere linee guide pag. 19). Non accaso  perché la stessa LR 57/12, art.1 commi 1 e 2, ci parla di integrazione sociale che non può essere fatta da chi ha un punteggio 0, in quanto il punteggio  0 = dipendente,  “la lettura di un libro, l’ascolto di musica, film e ecc. e solo momenti di svago o di arricchimento del proprio bagaglio culturale”. Ancora l’art.1 comma 3 ci dice  Nel rispetto delle risorse disponibili annualmente sul bilancio regionale, la Regione garantisce alle persone con disabilità grave il diritto alla vita indipendente ed autodeterminata, attraverso il finanziamento di progetti di assistenza personale autogestita, finalizzata a contrastare l'isolamento, a garantire la vita all'interno della comunità e l'integrazione con il proprio ambiente sociale. Quindi se ho 0 che per altro non è riconosciuto dalla Regione Abruzzo.

Come espleto tale funzioni?
A “contrastare l'isolamento, a garantire la vita all'interno della comunità e l'integrazione con il proprio ambiente sociale?”
Con il punteggio 0 non c’è di fatto l’integrazione sociale. Cosi come noto che chi ha il respiratore fisso o comunicatori  non portatili,  non consentono l’integrazione sociale, ma consentono solo  forme di sopravvivenza o espressione di un bisogno primario.   In fatti a pagina 22 delle linee guide, si legge
La necessità di supervisione rende l’utente NON indipendente. L’utente in stato di incoscienza deve ricevere un punteggio “0” in tutte le voci, anche se non ancora incontinente. E se il punteggio parte da 1 a 49, indica un livello assistenziale alto. (vedere linee guide pag. 19). E si qui è cosi complesso che ci vuole il più grande scienziato del mondo. Per capire che coloro con punteggio 0 l’avete ESCLUSO. Ma poi li fate rientrare tra i primi. Non capisco? Vuoi vedere che non sono Italiano? A caro muro storto dimenticavo, l’articolo 30 della convenzione ONU recita “comma 2. Gli Stati Parti prenderanno misure appropriate per dare alle persone con disabilità l’opportunità di sviluppare e realizzare il loro potenziale creativo, artistico e intellettuale, non solo a proprio vantaggio, ma anche per l’arricchimento della società.”                                                                                                                                              
Come vedi caro amico mio tu sei stato vittima di negligenza da parte di un ingegnere, architetto o di un muratore.Noi siamo vittime di burocrazie di negligenza da parte della politica e vari responsabili.

Hanno fatto subito a ridurre il buget ignorando il Responsabile del Movimento di Vita Indipendente Abruzzo, e le linee guide emanate dal governo , vedere con m_lps.41.REGISTRO DECRETI.REGISTRAZIONE.0000808.29-12-2017.

< PROMOZIONE DELLA DEITITUZIONALIZZAZIONE - Nel quadro più generale del processo di de-istituzionalizzazione e di contrasto ad ogni forma di isolamento e di segregazione, ogni regione dovrà favorire la programmazione di almeno un intervento indirizzato verso forme propedeutiche all'abitare in autonomia che, eventualmente, prevedano budget di spesa modulabili in relazione al crescere delle competenze e abilità delle persone nel gestire la propria vita relazionale e quotidiana, e l’attivazione di progetti integrati (abitare, lavoro e socialità) per garantire durata all’esperienza di autonomia. Sostegni finanziari mirati all’approccio all’indipendenza per chi voglia rendersi autonomo dalla famiglia possono rientrare in tali esperienze.>

Per tanto è evidente che con 12.000 euro, annui è una cifra totalmente insufficiente per poter svolgere  un quarto di progetto cosi come citato sopra. E vista la delibera Regionale fatta solo 15 giorni prima dell’apertura del bando. (LA DOMANDA che ci poniamo è PERCHE’ NON è STATA FATTA PRIMA?) è preso atto delle emanazione delle linee guide, da parte del governo centrale del 29/12/2017, ovvero sono state emanate quattro giorni dopo la delibera regionale.

Per tal motivo ci sembra esiguo anche il budget di euro 18,000.

 Caro muro storto, mentre ti scrivo apprendiamo con stupore della deliberazione del 29/06/2018, n° 452, che in sostanza va allenire gli effetti della deliberazione 15/12/17, n°759, con precisione la scala di assertività di Gilan infatti in delibera si legge; ”di stabilire che, ai fini della valutazione dei progetti di Vita Indipendente di cui alla L.R. 57/2012, le UUVVMM operanti pressi i distretti sanitari, si esprimono con SI o NO rispetto alla capacità del soggetto richiedente, utilizzando elettivamente il profilo di assertività di Gilan, come allegato al presente atto, altra scala, in vece, se quest’ultima non fosse applicabile e, comunque, senza  prescindere dalla valutazione clinica da effettuarsi a cura degli specialisti nel caso di disabilità intellettiva o di neuro sviluppo.”

Traduzione si ci sono le linee guida, ma comunque fate come vi pare,  lasciando di fatto libero arbridio alle UUVVMM.

Altra scala quale? La smettiamo di cambiare idea ogni 5 minuti? Siamo persone non pupazzi!   

Caro muro con l'auspicio che quante più persone con disabilità ti possa lasciare per qualche ora. Aspettando le graduatorie 2018, arrivano correttamente formulate,  il prima possibile. Ci rendiamo disponibili anche a dare una mano nella formulazione delle  graduatorie, anche se non siamo bravi ma un po’ sappiamo leggere.

Manolo Pelusi

MOVIMENTO VITA INDIPENDENTE ABRUZZO

Cell: +39339-6017929

Data la mia difficoltà di comunicazione si consiglia di contattarmi tramite SMS.

In ogni caso cercheremo di capirci anche con il classico contatto telefonico.

e-mail: movimentoabruzzovi@gmail.com

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