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Arrestato un "Curatore" della Blue Whale...State attenti e parlate con i vostri figli.

di Giancarlo Falconi
4 minuti

Si legge sul sito de le Iene " In queste ore, qui in Italia, in molti s'interrogano ancora sull'effettiva esistenza della Blue Whale. Ma poche ore fa, in Russia, la Polizia ha effettuato blue whaleun nuovo arresto: Ilya Sidorov. L'uomo ha confessato di essere il curatore di un “gruppo della morte” online, e di aver spinto una ragazzina di 14 anni a tentare il suicidio. La notizia è stata confermata da un comunicato del Ministero degli Interni russo e diffusa tramite i principali TG nazionali. Ci sentivamo in obbligo di riportarvi questa notizia perché in queste ore di grande confusione attorno al tema “Blue Whale” non bisogna perdere di vista la cosa più importante: non abbassare la guardia su questo inquietante fenomeno, che purtroppo esiste. E come consigliano da tempo le forze dell'ordine Italiane, state allerta e segnalate ogni caso sospetto..".
Ecco il servizio https://www.iene.mediaset.it/video/blue-whale-arrestato-un-curatore_11332.shtml

Continuano le indagini Abruzzo condotte dalla Procura dei Minori de L'Aquila e dalla Polizia Postale.
I consigli sono ripetuti sul sito Istituzionale.

 

CONSIGLI PRATICI PER I GENITORI:

• Il Blue Whale è una pratica che può suggestionare i ragazzi ed indurli progressivamente a compiere atti di autolesionismo, azioni pericolose (sporgersi da palazzi, cornicioni, finestre etc) sino ad arrivare al suicidio. Questa suggestione può essere operata dalla volontà di un adulto che aggancia via web e induce la vittima alla progressione nelle 50 tappe della pratica oppure da gruppi whatsapp o sui social nei quali i ragazzi si confrontano sulle varie tappe, si fomentano reciprocamente, si incitano a progredire nelle azioni pericolose previste dalla pratica, mantenendo gli adulti significativi ostinatamente all’oscuro;
• Aumentate il dialogo sui temi della sicurezza in rete: parlate con i ragazzi di quello che i media dicono e cercate di far esprimere loro un’opinione su questo fenomeno;
• Prestate attenzione a cambiamenti repentini di rendimento scolastico, socializzazione, ritmo sonno veglia: alcuni passi prevedono di autoinfliggersi ferite, di svegliarsi alle 4,20 del mattino per vedere video horror, ascoltare musica triste.
• Se avete il sospetto che vostro figlio frequenti spazi web sulla Balena Blu-Blue Whale parlatene senza esprimere giudizi, senza drammatizzare né sminuire: può capitare che quello che agli adulti sembra “roba da ragazzi” per i ragazzi sia determinante;
• Se vostro figlio/a vi racconta che c’è un compagno/a che partecipa alla sfida Balena Blue-Blue-Whale, non esitate a comunicarlo ai genitori del ragazzo se avete un rapporto confidenziale, o alla scuola se non conoscete la famiglia; se non siete in grado di identificare con certezza il ragazzo/a in pericolo recatevi presso un ufficio di Polizia o segnalate i fatti a www.commissariatodips.it;

AI RAGAZZI:

• Nessuna sfida con uno sconosciuto può mettere in discussione il valore della tua vita: segnala chi cerca di indurti a farti del male, a compiere autolesionismo, ad uccidere animali, a rinunciare alla vita su www.commissariatodips.it;

• Ricorda che anche se ti sei lasciato convincere a compiere alcuni passi della pratica Blue Whale non sei obbligato a proseguire: parlane con qualcuno, chiedi aiuto, chi ti chiede ulteriori prove cerca solo di dimostrare che ha potere su di te;
• Se conosci un coetaneo che dice di essere una balena Blu-blue whale parlane con un adulto: potrebbe essere vittima di una manipolazione psicologica e il tuo aiuto potrebbe farlo uscire dalla solitudine e dalla sofferenza;
• Se qualcuno ti ha detto di essere un “curatore” per la sfida Blue Whales-Balena Blu sappi che potrebbe averlo proposto ad altri bambini e ragazzi: parlane con qualcuno di cui ti fidi e segnala subito chi cerca di manipolare e indurre dolore e sofferenza ai più piccoli a www.commissariatodips.it;
• Se sei stato aggiunto a gruppi whatsapp, Facebook, Istagram, Twitter o altri social che parlano delle azioni della Balena Blu-Blue Whale parlane con i tuoi genitori o segnalalo subito su www.commissariatodips.it;

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Commenti

Una volta si diceva : ma mi li ditt tu e la risposta era : ma se j te dice da jettatte da lu pond tu lu fi?
Mbe, oggi qualcuno lo fa.

Piu' ne parlate peggio è.

Nooo cazzooo, se ne deve parlare sempre più per far intendere a certi polli di allevamento ed a chi li tiene in batteria che siamo di fronte ad un drammatico problema. Ne va del futuro dei nostri giovani.