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Teramo. L'inutile cancello di PIazza Sant'Anna e i vicoli imbrattati e violati...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Un giorno, un Amministratore illuminato riavvolgerà il nastro e con la tacita buona fede ammetterà di aver commesso un errore.
Indotto dalla richiesta, spinto da altre soluzioni, impossibilitato a negare altre verità.
Teramo è in mano a pochi adolescenti che presto diventeranno giovani uomini che amano imbrattare, sporcare, bere, spacciare e consumare droga.
La nostra continua litania è solamente rivolta a chi diventa tossicodipendente e poi spacciatore.
La droga costa e comporta il problema del denaro.
La droga e l'alcol  costano e portano alla violenza e all'imbarbarimento.
Non solo le bestemmie colorate ( che rappresentano l'inconscia ammissione dell'esistenza di Dio) ma la distruzione del bene privato e pubblico.
Feste, festinì nel lungo fiume, sporcizia e siringhe ovunque e c'è chi prova con la difesa pedagogica dello stato di pandemia.
Chi pensa alla maggioranza?
A quei ragazzi che rispettano le regole?
Alle loro famiglie?
Cultura; bello, educazione civica e tanta disciplina.
Cambiamo?
Vale la pena per un solo ragazzo anche un solo ragazzo che riusciremo a salvare dall'inferno e dai suoi pavidi e omertosi complici.  https://www.youtube.com/watch?v=I7aMTfbR7og
 

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Commenti

TU CHIAMALI SE VUOI GIOVANI D'OGGI
Anche se il loro obiettivo e seminare violenza e paura, anche se accomunati dal desiderio di trasgredire e sentirsi invincibili, anche se compiono atti vandalici, violenza contro le persone e spacciano & usano sostanze e alcol.
Certo occorre COMPRENSIONE ma anche SEVERITÀ e controllo, molto CONTROLLO!
Teramo non è una città di "cani di paglia" incapace di agire e reagire...... anche se, talvolta, i "cani di paglia" PRENDONO FUOCO!
E io tra di voi
Aznavour

Conservo ancora da qualche parte una lettera del Sindaco Gianni Chiodi in risposta ad una mia. Conveniva con me sulla necessità di una ronda notturna, anche di un solo uomo in bicicletta come avveniva negli anni 60, quando con questo metodo veniva controllata la sicurezza degli esercizi commerciali. Una presenza che faceva da deterrente e scoraggiava i teppistelli che in fondo non sono delinquenti incalliti e basterebbe poco per spaventarli... Iniziativa dal costo modesto, con gran risparmio sulla riparazione dei danni che quotidianamente vengono riscontrati.Questo, prima del terremoto dell'Aquila.