I Consiglieri Comunali Francesco Di Giuseppe, Teresa Ginoble e Nicola Petrini esprimono profonda soddisfazione per l’accoglimento, da parte del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), del ricorso presentato contro la delibera n. 19 del 21 giugno 2024 che, con l’usuale atteggiamento libertino e arrogante, ormai un segno distintivo dell’amministrazione Nugnes, tentava di modificare illegittimamente il Regolamento del Consiglio Comunale.
Il TAR ha evidenziato come la delibera impugnata sia stata adottata senza il rispetto dei termini di deposito degli atti, previsti dall’art. 21 del Regolamento consiliare, che stabilisce un termine di 10 giorni lavorativi prima della seduta per la presentazione di proposte riguardanti regolamenti. Nel caso specifico, gli atti sono stati depositati solo 8 giorni prima della seduta del 21 giugno 2024, rendendo la delibera illegittima. Questo ennesimo tentativo di ignorare le regole democratiche rappresenta una grave mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni e dei cittadini di Roseto.
Questa sentenza rappresenta la terza vittoria consecutiva dei Consiglieri Di Giuseppe, Ginoble e Petrini in merito alle controversie sul Regolamento del Consiglio Comunale. Già in precedenza, il TAR aveva annullato tentativi simili da parte dell’Amministrazione Nugnes, riconoscendo irregolarità procedurali e sostanziali nelle delibere adottate: in particolare, nel febbraio 2024, il TAR aveva bocciato il regolamento voluto dall’Amministrazione, imponendo la sua riformulazione a causa delle gravi violazioni delle prerogative della minoranza consiliare.
Di fatto, in 3 anni di consiliatura, la maggioranza non è riuscita ad approvare e a portare a casa un nuovo Regolamento, pur avendo i numeri per farlo, a causa di un atteggiamento incompetente, superficiale e cocciutamente impermeabile a proposte, consigli e rilievi che provengano dall’opposizione, soprattutto da parte del presidente Gabriella Recchiuti, principale artefice di questo come degli altri due disastri amministrativi sonoramente bocciati dal TAR.
Nonostante le ripetute sconfitte giudiziarie, l’Amministrazione Nugnes ha continuato sulla stessa strada, perseguendo una politica di arroganza e incompetenza, ignorando le indicazioni dei giudici e tentando di imporre a forza regolamenti illegittimi. Questo atteggiamento ha portato a un inutile spreco di tempo e di risorse pubbliche in spese legali, oltre a mettere a rischio la legittimità di numerosi atti approvati nel frattempo e a minare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni locali.
Alla luce di queste gravi violazioni e delle ripetute censure da parte del TAR, i Consiglieri Di Giuseppe, Ginoble e Petrini chiedono con forza le dimissioni immediate del Presidente del Consiglio Gabriella Recchiuti, la cui gestione faziosa e incompetente delle sedute consiliari ha favorito questo disastro amministrativo e istituzionale. È inaccettabile che una figura istituzionale così importante continui a ricoprire impunemente il suo ruolo, dopo aver dimostrato una così palese incapacità di garantire il rispetto delle regole democratiche.
Questa ennesima vittoria al TAR rappresenta un chiaro segnale che l’arroganza e l’incompetenza non possono prevalere sulle regole democratiche e sul rispetto delle istituzioni e ci auguriamo che possa consigliare al Sindaco Nugnes e alla sua amministrazione un approccio più umile, una maggiore attenzione alle opinioni altrui e una definitiva presa di coscienza del fallimento delle scelte operate, sia per il provvedimento specifico, sia soprattutto per quei collaboratori che avrebbero dovuto tutelare l’azione amministrativa con la dovuta perizia.
I Consiglieri
Francesco Di Giuseppe
Teresa Ginoble
Nicola Petrini
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