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Il comune di Teramo non ripara il danno del Palasannicolò? La squadra di serie A di pallamano viene condannata alla sconfitta. 0 a 5...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

per l’esame del reclamo proposto dalla Società ASD ARIOSTO FERRARA in
persona del Signor Maurizio MAGRI, suo legale rappresentante, avverso il
provvedimento adottato dal Giudice Sportivo Nazionale pubblicato sul
Comunicato Ufficiale n. 12 del 27 novembre 2019, gara n. 1054 Nuova
Teramo – Ariosto Ferrara, A2 femminile gir. C, del 24 novembre 2019.
Non è presente alcuno per la Società proponente il reclamo, che non ha
inteso nominare un difensore e nemmeno per la Società resistente.
Il Collegio si riunisce pertanto per deliberare ed acquisisce il fascicolo.
Il Collegio preso atto che dalla documentazione in atti risulta che le
problematiche relative alla praticabilità del campo in presenza di
condizioni climatiche avverse risulta interessare da tempo l’impianto del
Pala S. Nicolò di Teramo e che, pertanto, l’impossibilità di disputare la gara
secondo il calendario non è dipeso da circostanze imponderabili.
Considerato, altresì, che la soluzione alternativa prevista (utilizzo di diverso
impianto “peraltro già impegnato nella medesima fascia oraria per lo
svolgimento di altri eventi sportivi”) in orario successivo - presumibilmente
alle ore 21.00 - non risponde alle specifiche indicazioni contenute nelle
disposizioni di cui all’art. 14 del RASF nonché del Vademecum 2019/2020
(pag. 55) e configura, di conseguenza, l’ipotesi di responsabilità oggettiva
prevista dall’art. 31RASF PQM
 La Corte Sportiva d’Appello accoglie il reclamo e dispone, per
l’effetto, l’omologazione della gara n. 1054 Nuova Teramo – Ariosto
Ferrara con il risultato di 5 – 0 a favore della Società Ariosto Ferrara e
dispone la restituzione della tassa versata dalla ricorrente".

Semplicemente la distrazione del comune di Teramo è costata alla squadra di Pallamano femminile, la squadra di serie A, la sconfitta a tavolino.
Nessun lavoro di manutenzione, una pessima figura nazionale e l'onta del 5 a 0 in casa senza poter difendere i colori del Capoluogo.
Si attendono le scuse ufficiali del Primo Cittadino e la " condanna" degli assessori di riferimento ad offrire una cena a tutte le atlete e dirigenti della società.
Buon Natale. 


 

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Commenti

Considerando lo sforzo che fanno queste società di sport "minori" (passatemi il termine) per stare in piedi, i responsabili del comune sarebbero da prendere a calci nel sedere, in pubblica piazza.
La passione contro l'inettitudine, il sacrificio contro la burocrazia... Sarebbe bello poter leggere i nomi di chi non fa il suo dovere...
Immaginate la delusione di quelle atlete che hanno sudato tutta la settimana per poter giocare, e si sono viste sconfitte 5 a 0 per una cosa su cui nessuno ha il controllo.
Ragazze sono con voi, mi dispiace tantissimo.. scusate se abbiamo creato un mondo così.