Salta al contenuto principale

Il Tema di una bambina che non vede il futuro oltre il covid 19...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Scrive l'insegnate, Angela " Incipit del testo narrativo di una ragazzina di prima media (11 anni).Il Covid-19 ha distrutto anche la possibilità di credere a un futuro diverso".
Riflettiamo sulle condizioni psicologiche dei nostri ragazzi.

IL Covid 19 va spiegato ogni giorno.
Vanno comprese le chiusure emotive; il desiderio di espressione, di ascolto, di preghiera sociale.
Non vanno sottovalutate le reazioni anche quelle più disgreganti.
La depressione "covidiana" sia dal punto di vista economico per le chiusure delle attività e dei fallimenti economici, sia dal punto di vista sanitario famigliare con la scomparsa di genitori, fratelli, nonni, amici, rappresenta un pericolo per la formazione della personalità nel quotidiano.
Una mina ad orologeria. 
Mancano gli abbracci, i sorrisi, i baci; manca il lavoro ma dobbiamo resistere tutti insieme perchè dall'altra parte non c'è la vita ma solo sofferenza. 
Si muore da soli con il covid, non dimentichiamolo. Mai. 
Lo Stato deve sostenere e non solo con l'annuncio dell'ennesimo decreto ma con la realtà del territorio, sul territorio, per il territorio.
Presenze e contatti. 
Solo così su Marte nel 2088 continueremo ad abbracciarci. 

 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Si,niente di nuovo.
Gli insegnanti a scuola si dovranno occupare di questo .Nel "patto" educativo è inclusa l'educazione all'emotività.
Iniziamo ad ,eliminare l'isteria nella dad,prepariamoci a servirci della tecnologia per educare.C'e il virus,non possiamo ancora abbracciarci

Tutto ciò per un'influenza...