Siamo sicuri che i nuovi o vecchi dirigenti molisani dell'asl di Teramo, sapranno risolvere i problemi della centrale termica dell'Ospedale Mazzini.
Una grave questione di igiene e sicurezza dei conduttori e ambientale.
I conduttori di centrali termiche rappresentano un personale altamente specializzato.
Garanti di una normativa severa e complessa per la sicurezza negli ambienti di lavoro.
Detentori di una patente specifica.
Ci chiediamo dove siano i vigili del fuoco, l'Arta e dove i sindacati.
Ci chiediamo come sia possibile che una struttura così importante, il cuore dell'Ospedale, possa ospitare da anni serbatoi interrati bucati con vecchie perdite di gasolio.
Sono state bonificate?
Valutate?
Esiste un progetto specifico?
L'arta che ci racconta?
Come sia possibile che una simile struttura, che ospita la centrale termica, non abbia porte anti panico e ospiti manufatti in legno e a terra barattoli di vernice.
I Vigili del Fuoco?
Il certificato di prevenzione incendi?
Armadietti di metallo a parte.
Come sia possibile che la Centrale termica sia ricaricata da anni da un serbatoio mobile, che negli stessi lustri fa, fu presentata come una soluzione temporanea.
Un'autobotte pericolosa e soggetta anche ad attentati o atti vandalici.
Nessuno ha pensato alla sicurezza dei lavoratori che continuano a spogliarsi in locali dalla scarsa igiene e dalla inesistente sicurezza.
Ragnatele, fili elettrici e vecchie infiltrazioni come compagnia di inizio e fine giornata.
I sindacati?
Che cosa succederà?
I vertici dell'asl denunceranno chi ha denunciato questo pericolo, come succede spesso in questo Paese alla deriva o penseranno a tutelare la salute pubblica?
La Procura che farà?
Tutto il resto va bene....perchè a Teramo non succede mai nulla....
...e non finisce qui....
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