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Regione Abruzzo. Bilancio di previsione senza Vigilanza. Sospiri favorisce la mancanza di controllo....

di Giancarlo Falconi
3 minuti

“Oramai Lorenzo Sospiri ha smesso i panni del Presidente del Consiglio Regionale, una figura terza che dovrebbe garantire il corretto svolgimento dei lavori in Aula, per vestire
quelli del capo politico del centrodestra che gestisce i lavori dell’Assise nel solo interesse della sua maggioranza”. Queste le dure parole del Presidente della Commissione Vigilanza Sandro Mariani all’indomani dello scontro avvenuto ieri in Consiglio dove Sospiri ha permesso al centrodestra di votare il Bilancio di previsione del Consiglio senza che questo fosse stato esaminato dalla Vigilanza al solo fine di accelerare i tempi, ormai stretti, per l’approvazione del Bilancio stesso.

“Ai sensi del comma 7 dell’art. 147 del Regolamento Consiliare ho più volte chiesto in Aula, essendo il Bilancio di previsione al Consiglio Regionale un atto deliberato dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio stesso, che questo dovesse essere prima esaminato dalla Commissione Vigilanza trattandosi di un atto contabile e come tale soggetto al vaglio della
stessa e poi portato in Consiglio – prosegue Mariani – il Presidente Sospiri ha invece ritenuto di non doverlo fare e di non applicare questa norma regolamentare dandole tutta
un’altra lettura e assumendosene la responsabilità dinanzi all’Assise!”. “Francamente non credo che un passaggio in Vigilanza per una discussione più approfondita, come previsto dal nostro Regolamento, non fosse dovuta, anzi! Infatti Bilancio di previsione al Consiglio non può essere annoverato come un adempimento formale di un bilancio di funzionamento di struttura tenuto anche conto del fatto che il Presidente Sospiri ha inteso far diventare il Consiglio Regionale come una “macchina per eventi” creando una Fondazione ad hoc ed istituendo premi” sottolinea il Presidente della Commissione Vigilanza. “Non si tratta più infatti di un “bilancio neutro”, ma di un vero e proprio “strumento politico” nelle mani di questa maggioranza: quindi sottrarlo al controllo della Vigilanza significa voler gestire risorse senza avere controlli in totale spregio alle più
basilari regole della democrazia!”.

Una pratica, come già sottolineato dal Presidente Mariani nel suo intervento in Consiglio, già attuata per diversi eventi voluti da Lorenzo Sospiri e che sono passati sotto la
competenza della Giunta Marsilio per evitarne il controllo da parte dell’Ufficio di Presidenza, dove siede anche l’opposizione, per poi essere ridati alla gestione del Consiglio
stesso per il tramite di uno strumento creato ad hoc, ovvero la “Fondazione Consiglio Regionale Eventi”, che è presieduta dal Capo di Gabinetto del Presidente Sospiri…non
proprio una figura neutra e di garanzia! “Ormai è chiaro il disegno di Lorenzo Sospiri che ha deciso, in spregio ai regolamenti, di non far passare per l’esame della Vigilanza il Bilancio di previsione del Consiglio: comandare senza che nessuno debba mettere becco, naso o controllo, come sarebbe legittimo fare in democrazia, sulle sue decisioni e sui suoi atti” conclude Mariani.
 “Invito la maggioranza di centrodestra a farsi un serio esame di coscienza, perché con questo ennesimo atto di arroganza politica si è tracciato un solco! Visto il comportamento
despotico di Sospiri l’azione di opposizione in Aula non si fermerà qui, ma sarà ferrea e intransigente su ogni provvedimento! Basta forzature regolamentari! Basta concedere
accordi per abbreviare i tempi o trovare punti di caduta!”.

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