Un'intensa operazione investigativa della Compagnia della Guardia di Finanza di Teramo su delega della Procura della Repubblica.
I risultati?
Fatture per operazioni inesistenti del valore di tre milioni di euro, per un'evasione fiscale di diverse centinaia di migliaia di euro; coinvolte due società teramane specializzate nel settore del tovagliato e dei prodotti per le pulizie; richiesto il rinvio a giudizio per due soggetti per l'emissione di fatture false per prestazioni mai avvenute; individuato l'amministratore delegato di entrambe le società, un teramano, al quale è stata posta sotto sequestro una villa di pregio dal valore di mercato che sfiora il milione di euro.
Nonostante il gioco dei prestanomi e delle società di schermo, gli uomini delle Fiamme Gialle sono riusciti a risalire al presunto responsabile della frode fiscale.
Un lavoro encomiabile, chiosa il Procuratore Capo, Antonio Guerriero.
...e non finisce qui...
Commenta
Commenti
NON ANDATE A PINETO
come mai non si riesce mai a sapere i nomi di questi signori?