Non ci stiamo.
Laboratori del Gran Sasso.
Sorgente radioattiva che arriverà da un reattore russo.
Anno previsto per l'operazione Sox sullo studio dei neutrini?
2018.
Non ci stiamo e non ci interessa da veri ignoranti la portata e l'importanza dell'esperimento.
Quasi 150 mila curie.
Tutto schermato ma sempre vicino alle captazioni degli acquedotti.
Non ci stiamo.
Le dichiarazioni del direttore dell'Infn, Ragazzi, sono rassicuranti, dolci, paterne.
" Seguiremo tutte le norme sulla sicurezza".
Ci mancherebbe altro. Ci auguriamo non le stesse norme che hanno seguito nel caso dei precedenti inquinamenti dell'acqua del Gran Sasso.
Questa volta sarebbe letale.
Non ci stiamo.
Esiste ancora il decreto legge 152 del 2006 che vieta di stoccare le sostanze radioattive vicino alle captazione? Duecento metri dai punti di captazione http://www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/2006_0152.htm
Non ci stiamo.
Come è possibile che la politica abruzzese non conti nulla e non riesca a difendere il proprio territorio da un simile pericolo?
Non ci stiamo.
Dobbiamo elencare tutti gli incidenti nucleari e la condanna di quei territori?
Indovinate da dove partirà il trasporto del materiale radioattivo per l'Abruzzo?
Dal sito nucleare di Mayak.
Fate una ricerca su google.
(Il 29 settembre 1957, un guasto al sistema di raffreddamento ad acqua di uno dei serbatoi (300 m³) di riprocessamento delle scorie contenente dalle 70 alle 80 tonnellate di scorie nucleari in fase liquida, provocò l'esplosione del serbatoio stesso[4]. La potenza dell'esplosione fu stimata tra le 70 e le 100 tonnellate di TNT, pari a circa 310 gigajoule. In seguito all'esplosione furono riversati nell'atmosfera radionuclidi (cerio-144, zirconio-95, stronzio-90, rutenio-106 e cesio-137) per un rilascio totale di radioattività pari a 74 PBq[1], rispetto ai circa 5300 PBq fuoriusciti durante il disastro di Chernobyl.
Un'area di 23 000[1][2] km² comprendente le oblast' di Čeljabinsk, Sverdlovsk e Tjumen' risultò contaminata al livello di 3,7 kBq/m² di deposito di stronzio-90. Le 273 000 persone di quest'area furono esposte a una dose collettiva di 2500[1] sievert-uomo, cioè una media di 10 millisievert a persona. La popolazione dell'area contaminata con più di 74 kBq/m² di stronzio-90, della quale facevano parte il territorio di Kyštym, Ozërsk, Kasli e tutta l'Oblast' di Čeljabinsk, per un totale di 10 000[4] persone, fu evacuata e trasferita altrove.L'incidente nucleare di Majak è stato uno dei più gravi della storia, classificato al livello 6 su 7 della scala INES con il nome di incidente di Kyštym).
Non ci stiamo.
Siamo preoccupati, delusi, disgustati, inorriditi, dai segreti che vivono sotto la nostra terra, all'interno della pancia del nostro Gigante.
La sorgente della vita che aborta l'esistenza umana.
L'ossimoro della Scienza.
Una fede.
Clamoroso...leggete https://iduepunti.it/11-10-2017/lesperimento-radioattivo-si-fara-nel-gran-sasso-tutto-ufficiale
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Commenti
Veramente non capisco da cittadino abruzzese e teramano come si possa permettere tutto questo. La Legge 152 è in vigore e prevede il divieto di stoccaggio di sostanze radioattive entro i 20o m dalle captazioni di acqua ad uso potabile. Chi ha autorizzato l’arrivo ai laboratori del gran sasso di questa sorgente per essere stoccata in un posto a distanza minore di 20o m dalle captazioni? Perché i laboratori hanno presentato un progetto e preso dei soldi sapendo che una legge vieta l’uso di sostanze radioattive nelle condizioni in cui si trovano i laboratori sotterranei del gran sasso e cioè a meno di 200 m di distanza dalle captazioni? Può l’infn usare soldi pubblici per progetti realizzabili solo violando leggi? Cosa hanno fatto o vorranno fare i nostri politici per difendere la nostra acqua? La magistratura che indaga cosa fa per impedire che si continui a perpetrare reati?
Veramente non capisco da cittadino abruzzese e teramano come si possa permettere tutto questo. La Legge 152 è in vigore e prevede il divieto di stoccaggio di sostanze radioattive entro i 20o m dalle captazioni di acqua ad uso potabile. Chi ha autorizzato l’arrivo ai laboratori del gran sasso di questa sorgente per essere stoccata in un posto a distanza minore di 20o m dalle captazioni? Perché i laboratori hanno presentato un progetto e preso dei soldi sapendo che una legge vieta l’uso di sostanze radioattive nelle condizioni in cui si trovano i laboratori sotterranei del gran sasso e cioè a meno di 200 m di distanza dalle captazioni? Può l’infn usare soldi pubblici per progetti realizzabili solo violando leggi? Cosa hanno fatto o vorranno fare i nostri politici per difendere la nostra acqua? La magistratura che indaga cosa fa per impedire che si continui a perpetrare reati?
Ma come?abbiamo già tanti problemi esistenti sulla possibilita' di inquinare le acque,come per altro gia' verificatosi.
Abbiamo già' il problema di stoccaggio di tonnellate e tonnellate di prodotti
esistenti e pericolosissimi all'interno del laboratorio di fisica nucleare,che servirebbero per poter fare attività sperimentali.
Abbiamo visto scomparire nel nulla i finanziamenti,che credo fossero di 80
milioni di euro,finanziamenti che inizialmente sarebbero serviti per la
realizzazione della terza canna del traforo del Gran Sasso ma che,successivamente furono dirottati per essere utilizzati per la messa in sicurezza della captazione delle acque ,e dello stesso laboratorio del traforo.
.Oggi invece ,ci troviamo di fronte a simulazioni di trasporto di sostanze
radioattive,simulazioni,che sicuramente porterebbero a ricevere in seguito queste sostanze pericolosissime all'interno della nostra montagna.
Mi chiedo,perché' simulare?Perche ostinarsi nel voler rischiare di
inquinare,e per sempre,questa nostra meravigliosa risorsa idrica,utilizzata da almeno settecentomila abruzzesi?
E per una volta state contenti....chissà che questo esperimento non ci renda tutti piu' "attivi" e partecipi....alla cosa pubblica, alla cosa comune, alle decisioni....le stanno provando tutte per farci svegliare da questa continua indifferenza, perchè tutti hanno qualcosa da chiedere, qualcosa da elemosinare....E allora alziamola questa asticella! Sperando che non sia quella dei contatori geiger
forse non l'avete capito che il laboratorio è soggetto a vincolo militare quindi dipende direttamente dal governo o meglio ministero difesa sin dalla sua costruzione...e siccome siamo colonia USA e membri Nato ,gli esperimenti più pericolosi li fanno fare a noi mica li fanno loro...e questi del laboratorio gioiscono pure..e si sentono importanti
Il ministero difesa/governo ha dato ordine al prefetto dell'aquila di permettere il passaggio di materiale radioattivo che stavolta non viene tenuto fuori dal laboratorio sotterraneo come era per la minima parte del cesio 137 ed americio,stavolta andrà proprio a contatto con l'acquifero sotto terra e sopra una faglia enorme e pericolosa..
Ovviamente le nostre istituzioni locali tacciono tutte...il Parco in primis,unico parco al mondo ad avere sostanze radioattive dentro,ma tace...questo è il potere delle politica,sebbene scavalacato una dichiarazione al giornale poteva rilasciarla,invece no...perchè chi controlla gli enti è messo li dalla politica e li vuole restare il più alungo possibile.... ed i nostri deputati e senatori?Idem
D'Alfonso tace perchè teme di non essere messo nel listino bloccato ...Tancredi tace perchè o gli danno il posto nella lista bloccata(ossia viene rieletto )o se non glielo danno gli daranno un posto alla Consob...mica bruscolini...
Ed ecco che nessuno si scaglia contro il pericolo radioattivo in abruzzo perchè finirebbe male la sua carriera..perchè questo sono i politici,carriera personale...e mance e a volte posti di lavoro,per chi li aiuta e sorregge e sono molti..l'unico che fa un pò di casino e' Lolli..
La classica visione ristretta da italiano mai contento, quegli esperimenti sarebbero utilissimi per rilanciare l'Italia nella scena scientifica mondiale ma no, bisogna andare in isteria per nemmeno una certezza, un rischio. Sono allibito da una tale chiusura mentale da parte di chi ha la possibilità di trasmettere la sua opinione a un pubblico così ampio.
Filippo, ma tu dove vivi???
Filippo....Filippo....la tua visione cosi' ampia guarda molto lontano, forse troppo....infatti non ti accorgi dell'alta incidenza di malattie come tumori, sclerosi multipla ed altre malattie autoimmuni....dai maggiori centri di cura siamo accumunati per l'alta percentuale/popolazione alla sardegna....chissà perchè....
Ma il tuo sguardo corre lontano, forse anche oltre la morte
Non ci sto io da ricercatore alla marea di supposizioni false che avete fatto. Con la stessa facilità con cui avete scritto voi io vi scrivo: Non ci sto ad un giornale finanziato con chissà quali soldi. Comprato da persone politiche per gettare fango su uno dei pochi istituti che porta l'Italia nel mondo. Un giornale che scrive cose solo per guadagnare alle nostre spalle, perchè si sa che più click ci facciamo più guadagnano. Quindi si arricchisce sulla nostra salute. ATTENTI LETTORI, siete tutti delle cavie da laboratorio per lo sfruttamento delle pubblicità.
E' facile gettare fango senza senso.