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Rischio apertura Scuole a Valle Castellana per il pericolo sulla Provinciale...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Una lettera chiara e puntuale quella che il sindaco di Valle Castellana, Camillo D'Angelo ha inviato al Prefetto di Teramo, Angelo de Prisco.
La sintesi è nel pericolo derivato dallo stato di degrado dell'ex manto di asfalto della provinciale che serve il passaggio degli scuolabus del comune per quattro chilometri e che rispetterebbe gli standard minimi della sicurezza stradale.
Buche , avvallamenti, breccia e il resto di una stagione autunnale e invernale alle porte non consentirebbero il transito dei mezzi del trasporto scolastico.
Il 24 Settembre le scuole potrebbero non aprire a Valle Castellana, unico comune sul territorio teramano a non scomodare il covid 19. 
 

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Nel comune di Valle Castellana il tratto di strada provinciale Valle Castellana-Morrice grida vendetta al cospetto di Dio e degli uomini per il degrado e lo stato di deprecabile abbandono dovuti all'incuria degli uomini! Il sig. Presidente della Regione, dopo aver verificato la situazione, l'ha definita indegna di un paese dell'Europa occidentale: buche profonde e diffuse, frane, avvallamenti, asfalto rimosso, ripetute strettoie dovute a frane risalenti anche del 1989( sic: 1989), sterpaglie laterali, allagamenti in caso di piogge per occlusione di tombini e di quelle che furono cunette di scorrimento delle acque, ecc...! Eppure quel tratto di strada collega Valle Castellana con la frazione Pietralta, quella più popolata e che tenta di resistere allo spopolamento marcato e diffuso! Il sig. Sindaco, persona dabbene e diligente, periodicamente

preannuncia, come arma di coazione per indurre la provincia ad intervenire, l' adozione del divieto di transito agli scuolabus, senza far seguire i fatti alle tante grida manzoniane! E così lo spopolamento ..... continua, nel disinteresse di chi di dovere.