«Vuoi avere un figlio? Mandami una tua foto nuda». E' questo il tenore dei messaggi che decine di donne, anche teramane, si vedevano inoltrare da un finto ginecologo di Peschici, incastrato da un servizio televisivo della popolare trasmissione "Le Iene" e finito, ora, nel registro degli indagati con l'accusa di esercizio abusivo della professione medica. Con lui, il finto ginecologo che dispensava consigli a donne alla disperata ricerca di una gravidanza, è finita nei guai, indagata dalla procura di Foggia titolare del fascicolo, una donna teramana. La donna è accusata in concorso con l'uomo e le ipotesi di reato a carico potrebbero aumentare. Nel servizio televisivo delle Iene, andato in onda lo scorso mese di marzo, la teramana viene descritta come una sorta di collaboratrice dell'uomo. Sarebbe stata lei, in più occasioni, ad accompagnare le donne a Peschici dal santone, lei avrebbe fatto da tramite tra loro e il finto ginecologo e avrebbe anche dispensato consigli telefonici alle malcapitate su come scattarsi le foto delle parti intime da inviare all'uomo e sui rapporti sessuali da avere con il proprio partner per garantire la gravidanza, appunto. Le donne hanno escluso di aver dato soldi al santone ma, come mostrato in tv da Le Iene, restano agli atti i messaggi che la teramana avrebbe inviato alla malcapitata di turno. L'inchiesta della procura di Foggia è scattata dopo il servizio televisivo e ha già portato ad alcune perquisizioni nelle abitazioni dei due indagati con i carabinieri che hanno sequestrato telefoni cellulari e computer attualmente all'esame di tecnici per verificarne il contenuto. La donna teramana indagata in concorso con il santone pugliese è assistita dall'avvocato Gabriele Rapali.
https://www.youtube.com/watch?v=Cfu5Dq5lrlU
Paola Peluso
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Mi sembra una barzelletta, chi invierebbe una foto nuda e a che fine?