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Fate attenzione in strada. Alberi e rami a terra e il solito pericolo di tegole e coppi...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Vento forte per tutta la notte in Abruzzo e in particolare nel teramano.
Era tutto previsto.
"Venti: forti, con raffiche di burrasca, occidentali, sui settori appenninici, in estensione alla costa",
Pericolo per i camion telonati sulla A 24/25 e sulla Teramo Mare.
Alberi e rami a terra su molte strade e aree interne del teramano. Isola del Gran Sasso nella zona di Trignano, (foto galleria Pietro Colantoni)Torricella Sicura, Valle Castellana, Notaresco, Rocca Santa Maria e Montorio.
Nel lungo fiume di Teramo tra l'area del Boschetto e  la Cona sono caduti diversi alberi anche in prossimità dell'area sport e gioco.
Si segnalano pericoli praticamente ovunque nel centro storico di Teramo per la caduta di tegole e coppi. Temperature percepite previste a causa del vento caldo anche sopra i 20 gradi.

 

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Ripropongo due miei commenti più un "sequel" (il secondo di chiarificazione nei riguardi di un lettore che riteneva ineludibile l'intervento dei Vigili del Fuoco) all'articolo de "I Due Punti, del 21 DICEMBRE 2019| intitolato: "ABRUZZO
Primi danni per il vento. Alberi a terra, tetti scoperchiati e luminarie in volo..."
Primo commento:
Speriamo che non cada la pianta di noce secca, cresciuta su terreno di proprietà dell'Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale, che incombe minacciosa sullo "stradone", una cinquantina di metri dopo l'incrocio di Via Po con Via Roma (quindi vicinissima alla sede dell'Azienda), direzione Giulianova. E' dal mese di giugno che rappresento all'Ater la necessità di provvedere all'abbattimento dell'albero, ma, sinora, va da sé, senza alcun risultato. Giovedì 5 dicembre u.s. ho parlato dell'"affaire" con l'Assessore all'Ambiente Valdo Di Bonaventura il quale ha telefonato, di fronte a me, al referente della Manutenzione Ordinaria dell'ATER che ha annunciato lo stanziamento di 800 Euro per il taglio della pianta. Trascorse quasi tre settimane da questa comunicazione, sono tornato dall'Assessore per sollecitare l'intervento, ma l'amministratore era in riunione. Sicché ho parlato della "questione di stato" con un componente dell'Ufficio Staff del Sindaco - incontrato nel corridoio - il quale mi ha assicurato che ci avrebbe pensato lui. Nel frattempo, mentre sto scrivendo, fischia il vento e - fortunatamente - non infuria la bufera... Resisti albero, resisti! Probabilmente la notte di Natale arriveranno gli operai della ditta incaricata dall'Ater, vestiti da Re Magi...
Secondo commento:
Caro Sig. Rrrr, telefonai verso la fine di giugno ai Vigili del Fuoco, ma mi fu risposto che trattandosi di un albero cresciuto su un terreno di proprietà dell'Ater, era a questo ente che dovevo rivolgermi cosa che - come già spiegato - ho ripetutamente fatto e - per essere più precisi - con lo scritto e la parola. Adesso, però, dopo tanto tergiversare, sarebbe, forse il caso di passare dalle parole alle "male parole", ma - per educazione - me ne astengo.
Morale della favola? Lascio a Lei, Sig. Rrrr, e/o ad altri commentatori la risposta.
"Sequel": oggi 11 febbraio dell'anno di grazia 2020, mentre fischia ancora il vento, ma - fortunatamente - non infuria la bufera, l'albero è ancora lì, nonostante una nuova telefonata - che sembrava risolutiva - avvenuta il mese scorso tra l'Assessore Di Bonaventura e il referente della Manutenzione Ordinaria dell'Ater.
Probabilmente c'è bisogno di una terza telefonata... Vedremo...

P.S. - Caro direttore, speriamo che gli esercizi di copia e incolla praticati per la redazione di questo "commentone" non abbiano prodotto un casino, a causa dell'impossibilità di ricontrollare quanto scritto per la mancanza in questo spazio di "impianti di risalita", come già fatto presente in occasione di precedenti commenti. Per la loro "installazione" - se mi consente - le suggerisco di chiedere un contributo alla Regione
Abruzzo...