Il nostro primo allarme strutturale risale a sei anni fa.
Ci sono viadotti tra Teramo e L'Aquila est che hanno le pile in stato comatoso.
Le ultime foto arrivano dal profilo Facebook del buon Di Pietro.
Casale San Nicola.
Tutto in via di peggioramento.
In alcuni casi le condizioni sono terribili, perché le barre di armatura ("il ferro") che sostengono materialmente le pile, sono completamente fuoriuscite dal nucleo in calcestruzzo, quindi non lavorano più.
Si tenga conto che questo viadotti, così come molti altri, furono costruiti circa 40 anni fa, in assenza o quasi di norme sismiche; quindi, anche se fossero in perfette condizioni, risulterebbero non adeguati sismicamente.
Immaginate ora, in questa realtà strutturale.
Dopo il sisma, fu predisposta una somma urgenza che interessò altri viadotti della A24, ma gli interventi riguardavano solo la verifica e la sostituzione "temporanea" degli apparecchi di appoggio (quelli che sono posizionati tra le pile - parte verticale - e l'impalcato - parte orizzontale ).
Un intervento di sostuzione definitivo degli apparecchi di appoggio, ma l'adeguamento sismico delle pile e dell'impalcato per quanto tempo rimarrà una chimera?
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