Ore 18 e 30.
Più o meno.
Più per i soliti ritardatari.
Meno per chi dovrebbe entrare in Giunta.
Riunione nella segreteria di Paolo Gatti.
Via Veneto.
Un consesso di assessori a nove.
Dodo scontato e un consigliere forte di Futuro In.
Si parla da sempre della Provvisiero, Antonini o Salvi.
Non solo una questione di nomi ma di numeri.
Si chiederà a Francesca Lucantoni, la migliore oramai da tempo per Paolo Gatti, di fare un doloroso passo indietro visto il suo importante incarico al comune di Nereto.
Non si può seguire un ufficio delicato come la Pubblica Istruzione con un impegno a 36 ore e due di viaggio per la Vibrata.
Sarà un pomeriggio di lutto in attesa del tavolo politico di Sabato.
Gatti vuole il suo assessore da Cencelli, il sindaco Brucchi è ben consapevole che nove assessori crerà un tumulto nella piazza teramana.
Vi ricordiamo, 200 mila euro di costi per le casse dei cittadini.
Che fare?
Ci sarà il colpo di teatro con una nuova Giunta a sette o si punterà sulla pavidezza dei teramani e alla loro primaverile sonnolenza?
Quattro stagioni.
Per conto nostro, confermiamo, in caso di Giunta a nove, una manifestazione civile al giorno sotto al comune di Teramo.
Fino alla fine.
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