Sulla vignetta di Vauro, un forte pugno nello stomaco, una violenza nella violenza, stenderei un velo di riflessione.
Attentati sessuali.
Il sospetto da parte dei servizi segreti tedeschi è di un'azione violenta premeditata.
Si parla dell'uso dei social per riunire popolazioni arabe, siriane, marocchine, algerine, in diverse località della Germania e dare inizio alle brutalità di Colonia o di Bielefeld.
Oltre 500 denunce di cui il 40% a sfondo sessuale.
I numeri sull'invasione dei veri e falsi profughi sono sconcertanti.
Un milione di arrivi in Europa tramite mare e di questi 153 mila giunti in Italia.
La maggior parte, il 75%, è formata da uomini.
Nessuno ha pensato alla bomba sessuale e religiosa ad orologeria?
La donna libera che osa camminare senza veli può far superare i limiti umani, anzi, disumani, di anni di condizionamenti religiosi?
Non è una questione di razzismo.
Chi non distingue il bene dal male, pecca di sensibilità umana non di fede.
La donna come oggetto di puro divertimento, come essere meritevole di brutalità, come giustificazione di una rivendicazione ontologica, non è un'invenzione ma storia.
Una storia che si ripete e si giustifica attraverso l'assenza di una forte condanna e di reazione culturale.
In Germania il CDU ha chiesto maggiori poteri alla polizia in caso di controlli.
Una superiore videosorveglianza di tutti i mezzi di trasporti e delle stazioni.
In Italia?
In Abruzzo?
A Teramo?
L'editoriale del direttore de La Stampa, Molinari, ha fatto molto discutere.
Il giornalista sottolinea l'atto tribale nato dalla decomposizione degli stati nazionali arabo Musulmani.
Sinceramente non siamo d'accordo, perchè si dovrebbe parlare anche del colonialismo occidentale e non ci risultano tutti questi Stati Nazionali.
Io parlerei di strati di tribù sottosviluppate che sono dedite a violenze, saccheggi e hanno una scarsa attitudine al rispetto della vita del prossimo.
Delinquenti feroci che vanno condannati e perseguiti a norma di legge.
Che fare?
Come difendere il nostro territorio, la nostra sicurezza?
Attraverso l'applicazione della Legge.
In Italia i reati dei rifugiati, vengono indagati e processati come se fossero reati compiuti da italiani o appartenenti alla comunità europea?
A Teramo?
I rifugiati che sarebbero dediti allo spaccio sono stati identificati?
Le Forze dell'Ordine sono supportate dal Tribunale?
Dal Prefetto?
Dalle forze politiche?
Gli animatori delle giornate nella Piazzetta del Sole sono stati arrestati?
Quanti rifugiati sono stati assunti dalla malavita locale?
A Chieti, per esempio?
A Pescara?
Risulta essere vero che in Abruzzo sono in arrivo altre centinaia di profughi, di cui solo 500 a Teramo?
Quanti reati compiuti dai rifugiati in Abruzzo hanno portato all'immediata espulsione o alla carcerazione?
In nome del Dio denaro Chiesa e Stato hanno siglato l'ennesimo patto a discapito della convivenza civile?
Chi risponde?
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