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Le bugie di D'Alfonso. Non ci sono i soldi per il Piano Neve dei comuni.

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Riunione in Prefettura a Teramo.
Piano neve e sicurezza in previsione dei mesi più freddi.
Una questione di prevenzione e programmazione.
Primo intervento dell'ass. Franco Fracassa del comune di Teramo.
Il nodo del contendere?
Il pagamento del passato piano neve.
Un esempio: cosa rispondere a una ditta che ha anticipato 50 mila euro?
Le promesse del presidente D'Alfonso che aveva annunciato l'arrivo dei soldi per il mese di Luglio, poi Agosto, poi Settembre sono state sintetizzate dal funzionario della Protezione Civile che con timidezza ha previsto i finanziamenti del 2017 entro Gennaio 2018 ma solo per il 40%.
Una levata di scudi generale da parte di tutti i Comuni presenti.
In poche parole bisognerebbe pianificare un lento anzi, piano, piano, neve senza soldi e con solo il 40% delle cifre dello scorso inverno.
Che cosa risponderanno la ditte?
Secondo voi?
Ecco l'idea di prevenzione e sicurezza da parte della Regione Abruzzo.
Un modo per ricordare i morti abruzzesi della passata stagione invernale.
Grazie. 



 

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Commenti

Quindi Giancarlo a questo punto,mi sembra di capire ,che correremo il rischio di non avere un piano neve sicuro.Dovremo pertanto affidarci,bontà' loro,solo a quelle ditte ,che accetteranno diminuzioni e dilazioni di pagamento lunghissime di pagamento.
Motivo per cui,dobbiamo ringraziare ancora una volta ,il nostro Governatore dal naso lungo come Pinocchio...........

Il Comune dovrebbe innanzitutto avere il quadro della situazione ben chiaro e affidare le zone a ditte meritevoli e che abbiano i mezzi idonei.
A Mezzanotte, durante la grande nevicata, lo spazzaneve è passato solo lunedì, poi è ripassato per caso quello comunale venerdì.
L'unico modo era farsi km a piedi con tutta quella neve.
La voce che girava è che la ditta incaricata non aveva mezzi idonei.
Ammettiamo che non fosse così.....allora i mezzi furono dirottati in altre zone....oppure, peggio ancora, ha preso i soldi pubblici senza lavorare.
Comunque sia, ci hanno lasciato in una situazione allucinante e pericolosa.
Figuriamoci se non arrivano i fondi !!!!

Armiamoci di bue, asinello, slitte, pale e candele... tante.
Un altro inverno teramano è alle porte.

Dimenticavo di dire nel mio precedente commento,che dovremo chiedere e pregare tanto il buon Dio,per chi è' credente,di non far scendere tanta neve sul nostro territorio.