Gaia Sabbatini e la sua storia fatta d'amore, sacrifici, intensità, passione, occhi come il mare,
una famiglia speciale divisa tra la terra e il cielo, i suoi amici, il suo allenatore, Marcello Vicerè, è campionessa italiana sugli 800 metri.
Stadio Ridolfi di Firenze.
Nel giorno della sua maturità.
Titolo e 18 anni.
Il modo migliore per festeggiare un passaggio simbolico che diventa l'immagine di un altro mondo.
Il modo di essere è la moda dell'anima.
La prossima tappa?
La sfida per gli europei under 20 di Grosseto.
Gaia è in nazionale.
Noi con lei.
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Commenti
complimenti...
Gaia carissima,
gia su un altro sito ti ho fatto i miri complimenti per il tuo doppio impegno e doppio risultato meravigliosamente da te raggiunto,i tuoi 18 anni oggi,ed il tuo TITOLO ITALIANO da te oggi vinto.
Commovente il video della tua vittoria e della guerra lacrime di gioia che su ,emnelle è stato pubblicato.
Mi hai commosso e parecchio,complimenti ed auguri vivissimi,e soprattutto un ringraziamento da parte credo di tutti i teramani per seguitare a portare alto e far conoscere la nostra purtroppo città fi Teramo,ora mai allo sbando più' totale.Ma dono convinto,ottimista come sono,che risorgeremo e,spero molto presto.
Nonno Carlo
Congratulazioni!
Mi ricorda i miei 800 metri.
La mia gara.
Tanti anni fa.
Io che campione non sono mai stato...
Brava Gaia
Sei fantastica Gaia, ti ammiro tanto!
Grazie Gaia. Ho avuto modo di conoscerti nelle poche ore che ho svolto di Didattica teatrale al Liceo Classico di Teramo nel 2015. Sei un bell'esempio per tanti giovani che, specie nella nostra città, parlo di Teramo, hanno fortemente bisogno di testimonianze come la tua. Complimenti per il risultato ottenuto, in bocca al lupo per gli europei di Grosseto e un caro saluto al tuo allenatore Marcello Viceré che ho conosciuto più di quarant'anni fa quando frequentavamo insieme la gloriosa Scuola Media "Renato Molinari" e lo vedevo correre col suo fisico asciuttissimo nelle adiacenze della palestra omonima.
Bravissima un'abruzzese che emerge un pezzo del ns. Territorio verso la gloria. La ns. Forza e la ns. Gentilezza quando si elevano toccano vette che altro possono solo sognare. Un grande avvenire