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Marcello Sorgi per Fano Adriano " Perla di Cultura"...

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Pochi abitanti. Ancor meno d'inverno. Perso nell'entroterra teramano, Fano Adriano diventa perla di cultura. Difficile immaginare la presentazione di un libro, di venerdì pomeriggio, con la neve e il ghiaccio che riducono la sede stradale percorribile. Eppure Fano Adriano è questa, capace di portare Marcello Sorgi, ex direttore del Tg1, a presentare il suo ultimo lavoro, "Mura La scrittrice che sfidò Mussolini" (Marsilio specchi) e di avere un centinaio di persone ad assistere a questo appuntamento. Esempio concreto per tante realtà, anche molto più grandi, che non hanno programmazione culturale, appuntamenti capaci di coinvolgere i cittadini, a richiamare da città vicine. Certo, la fortuna di Fano Adriano è quella di aver dato i natali a don Giuseppe Zilli, direttore per tanti anni di Famiglia Cristiana, ma senza l'intraprendenza del sindaco Luigi Servi sarebbe rimasto una targa sul muro della casa dove nacque. Invece la cultura a Fano passa attraverso le celebrazioni in suo ricordo, ma non solo. Un fermento che coinvolge, che richiama, che fa crescere un territorio on il senso della comunità. 

L'occasione di avere Marcello Sorgi, per il sindaco Servi, ha rappresentato un volano di marketing territoriale che avrà il suo culmine a luglio, con la seconda edizione del Premio Zilli, di cui proprio Sorgi è diventato presidente 
Il libro racconta la figura di Maria Assunta Volpi Nannipieri, in arte Mura, scrittrice che finì sotto la lente di ingrandimento della censura di Mussolini. Morì all'età di quarantotto anni nel cielo di Stromboli, quando l'aereo Savoia-Marchetti della compagnia Avio Linee Italiane su cui si era imbarcata a Tripoli precipitò. Incidente? Si secondo la successiva inchiesta voluta dal Re. Ma in mezzo, la storia di censure, di situazioni che ancora oggi vengono accettate con difficoltà, di un ruolo di donna scrittrice e giornalista in una società che ancora non ha definito il loro ruolo.

Fabio Capolla

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