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Il dramma turistico. La Siget si ritira dalla gestione degli impianti ai Prati di Tivo

1 minuto

La Siget ritira l'offerta per la gestione degli impianti sciistici di Prati di Tivo e Prato Selva. Ieri sera, nel corso di un incontro in Provincia con gli operatori turistici, Erminio Di Lodovico, amministratore della Siget, la società che a dicembre aveva presentato un'offerta di gestione per 50 mila euro di canone (fino a settembre 2019) ha espresso il suo ripensamento e si è dichiarato indisponibile. "Una decisione che ci ha lasciato non poco sorpresi - commenta Di Bonaventura che era presente alla riunione insieme al liquidatore della Gran Sasso Teramano, Gabriele Di Natale - e che ci pone di fronte a nuovi problemi e a scenari diversi rispetto a quelli prefigurati fino a poche ore fa. La Provincia sta terminando i lavori di manutenzione sugli impianti, così come si era impegnata a fare: adesso dovremo valutare altre opzioni per farli funzionare".  

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Commenti

Scusate io sono ignorante e non capisco .
Chi ha speso un pacco di soldi per rinnovare gli impianti ? Non può gestirli direttamente ?

E la strada provinciale franata quando la sistemate?

È una grande delusione, la bella neve di Prati di Tivo rimarrà vuota. Che tristezza! Grande perdita per il turismo invernale di quei bei posti, unici, magici, neve che resiste fino ad aprile inoltrato....
Spero vivamente che qualcosa cambi.
Non fate morire Prati di Tivo !!!!!

La stagione invernale termina a marzo.
A gennaio stanno ancora facendo la manutenzione.
Ma pensate che il privato ragioni come i politicanti?

Un vero peccato... una bellissima montagna... tanti ricordi nella mente di tanti... le colpe di chi ha deciso le sorti per tanti anni?????

Se a gennaio fai manutenzione ,
A febbraio pronta è la stazione
Ma a Marzo la neve e andata via
Su erba e sassi non si scia .

Prati di Tivo necessita di nuova via
Collegamento diretto con l 'autostrada
Sono anni che se ne parla
Ma mai nessuno si decide a farla

Per ogni cosa ci vuole organizzazione
Con giusto tempo e prevenzione
Si può fare programmazione
Evitando che tutto diventi carrozzone

Sig. Topitti concordo in tutto, ma realisticamente realizzare un collegamento diretto con l'autostrada è alquanto (a voler essere cauti) complicato vista la dislocazione dei Prati di Tivo.

Basterebbero impianti aperti ed una strada ben manutenuta.

potrebbero gestire gli impianti gli operatori turistici stessi...nessuno lo dice ma forse è una rimessa se tutti si tirano indietro.

Generale ! Tutto è complicato di semplice poco esiste , ci vule la volontà per semplificare le cose .
Per risolvere il problema viario in questione basta realizzare la galleria di Forca di Valle e in pochi minuti si arriva Pietracamela , cosa pensata circa 20 anni fa .

Che peccato,questa montagna ,che è sicuramente la più alta della catena
appenninica ed è di una bellezza stravolgente,proprio in questo momento attraverso la mia finestra la sto fortunatamente ammirando,da sempre è stata predata delle sue peculiarità,dall'intera classe politica ,e perchè
no,anche da alcuni imprenditori locali,per la loro totale incapacità di saperla gestire e valorizzarla.
Finirà probabilmente questa gestione, in mano ad imprenditori estranei al nostro ABRUZZO,svalutata e sottopagata ma, malgrado questa mia previsione,penso che tutto sommato,pur di assistere ad un nuovo e prosperoso rilancio del nostro meraviglioso GRAN SASSO, che BEN
VENGANO QUESTI IMPRENDITORI...............................

Caro Topitti,
nella risposta fornita al GENERALE,hai dimenticato di aggiungere che, da oltre trenta anni esisterebbe un tracciato di strada realizzato a suo tempo che, da Forca di VALLE sopra Isola del GRAN SASSO arriverebbe fino ai PRATI DI TIVO escludendo però opere stradali da completare, e che non si sono mai volute completare.

Il futuro può essere solo collegamento all'autostrada e collegamento con gli impianti di campo imperatore.
Fine

Non credo proprio sia una questione di strada, negli anni d"oro di questa località (1970/80/ primi anni 90) la stessa era frequentata da romani baresi napoletani ecc. Non esistevano le gomme termiche ecc., due pneumatici chiodati o catene e si saliva. Purtroppo sono cambiati i tempi e la mentalità, oggi si pensa solo ai soldi, Gli operatori del posto (gran parte) devono cambiare mentalità, pensano solo a scornarsi tra.di loro, Attendo eventuali smentite. SALUTI.

All'età di otto anni mi hanno portato per la prima volta a Prati di Tivo, dove ho conosciuto lo sci....ricordo il cane Poldo, per quelli che come me si avvicinano ai 60 anni,!!
Quindi per 50 anni sono sempre venuto....prima ragazzino poi fidanzato poi sposato e con mia figlia...oggi!
I ricordi, le giornate spensierate quando si parcheggiava lungo la strada,
le catene già a Montorio.... sono cose incancellabili.
Gli innamorati non lasceranno mai Prati di Tivo con o senza impianti ma
trovo incredibile nel 2023 .....avere la macchina e non i soldi per la benzina!!!!
Deluso