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Per Essere "Bella Teramo" Liliana Segre sarà Teramana...

1 minuto

Dopo che la città di Pescara ha negato la cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre
ritengo necessario e doveroso da abruzzese recuperare la figuraccia nazionale del Comune di
Pescara esponendo una donna sopravvissuta alla peggiore delle prove a cui un essere umano
possa essere sottoposto - la Shoah, sostenendo la mozione per la cittadinanza onoraria del
comune di Teramo.
Non si può generalizzare dichiarando “si possono mettere in fila le tante persone che hanno
subito le stesse vicende” come affermato dall’amministrazione comunale di Pescara quando
circa 7.000.000 di Ebrei sono stati crudelmente uccisi da un’ideologia nazifascista, segnando
in modo irreversibile per il resto della vita i pochissimi scampati alle torture dai campi di
concentramento.
Pertanto Bella Teramo ritiene necessario sostenere il percorso di riconoscimento della
cittadinanza onoraria del Comune di Teramo nei confronti di Liliana Segre visto il suo
impegno profuso da sempre contro l’odio e l’intolleranza.
In questo modo vogliamo onorare la storia personale della senatrice, simbolo delle immense
sofferenze di un popolo.
Si tratta di un gesto dovuto alla luce della storia del nostro Paese, che vuole rappresentare il profondo
rispetto per tutte le vittime della Shoah.
Mi auguro che questo metta fine ad ogni tensione e ad ogni strumentalizzazione, che nuoce
alla coesione sociale che, ha sempre caratterizzato la nostra nazione e la nostra città.

Per Bella Teramo
Giovanni Cavallari

Foto La Repubblica

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Commenti

BELLA mossa, vediamo chi in Consiglio comunale voterà contro, o "coraggiosamente" si asterrà.

Bravo Cavallari, questo è proprio ciò che chiedono i teramani, tanto adesso le strade sono come tavoli da biliardo, le vie di comunicazione verso le frazioni tutta ripristinate e consolidate, le scuole sono moderne e sicure, i parchi curati e attrezzati....giusto occuparsi di cose più importanti!

A che serve?... ha più lauree e cittadinanze di tutta l'Università... con la 5 elementare.

Lo stereotipo invocato da Roberto ed Arturo da’ la misura della sensibilità dei nostri tempi. Qualche riserva, certo, forse sorge sulla promiscuità di situazioni difficilmente confrontabili, ma forse sarebbe troppo chiedere ai Nostri.Una domanda: cosa impedì alla sfortunata Liliana di continuare il suo percorso scolastico dopo la quinta elementare? Ma questo Arturo non lo sa.

Questo è ciò di cui si sente il bisogno a Teramo... Per carità, onore all'onorevole, ma credo che lei possa vivere bene anche senza cittadinanza teramana...

Arturo con il suocommento ci dice che la mamma dei cretini è sempre pregna

cittadino, spiegami cosa se ne fa la segre della cittadinanza di teramo.....

Fancy, lasciamola vivere in pace la se
gre di queste cittadinanze non ne ha bisogno....

Dopo alcuni di questi commenti ci stupiamo dell'ignoranza e dell'incivilta che regna a Teramo?