Salta al contenuto principale

Tutti zitti. Marsilio boccia Gatti e Teramo. Promossi i fedelissimi...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Marsilio non è un genio politico ma tutti pensano che sia un Tito Larcio. 
Marsilio non è veramente un genio politico, a tal punto che pur essendo Teramo la roccaforte del centro sinistra dove Paolo Gatti è stato primo degli eletti, invece di rafforzargli la gestione del potere, dell'appartenenza al territorio, il Manio Valerio boccia l'avvocato teramano non assegnandogli, da secondo degli eletti in Abruzzo, un assessorato o il ruolo di presidente del consiglio, di Sottosegretario o di capogruppo.
Nulla di nulla. Tutti zitti. Nessuna dichiarazione dal fedelissimo Umberto D'Annuntiis, grande voce e uomo da palcoscenico, capace di prendere oltre tremila voti in meno e diventare assessore; nessuna dichiarazione da parte della nostra amica, Marilena Rossi, entrata in surroga quindi senza voce. Il territorio teramano esce svilito, offeso e dileggiato.
In fondo Marsilio non è un genio politico e si vede da come scimmiotta il rapporto del Premier Giorgia Meloni con la Lega privilegiando i rapporti futuri di intesa con Azione.
Basta vedere l'isolamento di un vero uomo di partito come Francesco Di Giuseppe, il più votato a Roseto per il centro destra e Fratelli D'Italia. 
Attendiamo le dichiarazioni di Paolo Gatti che cercherà di schernirsi dichiarando di essere a disposizione del gruppo, del presidente Marsilio, del partito, lasciando intendere futuri accordi provenienti dal passato elettorale. I gatti si sanno leccare le ferite prima di tornare a graffiare. 
La verità? Se prendi quasi 11 mila voti; se quasi tutto il territorio teramano del centro destra ti vota come rappresentante maximum, devi essere nominato assessore, sarebbe stato da rimando a settembre anche il vestito da capogruppo, se non la poltrona da presidente del consiglio regionale. Teramo ha avuto il Presidente della Regione e quattro assessori. Il compianto Morra ( di lui non hanno avuto rispetto, portando via da Teramo il difensore civico), Venturoni, Di Dalmazio e Paolo Gatti giovane, quello che non avrebbe permesso una simile onta.
Teramo ha avuto Gianni Chiodi, il Governtaore del G8. Perchè Teramo deve essere offesa in questo modo con tutti i suoi eletti, i migliori, nascosti sotto il tappeto, a tappetino delle nomine? La verità? Nel nuovo ospedale, nel recente passato con Fratelli D'Italia ma vi ricordo che Marsilio non è un genio politico e soprattutto non conosce i teramani. 

 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Sbagliato
Li conosce benissimo e sa che hanno la vocazione a fare gli zerbini

Ma cosa ci si poteva aspettare da un Marsilio che nella passata legislatura aveva mostrato totale disinteresse per TERAMO e la sua provincia?

Ah ah ah ah

L'assessorato ai 3 mari è stato fatto?