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Video: Il solito accattonaggio molesto per Corso San. Giorgio

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Non si può proprio fare nulla?
Peccato perchè è bastata una semplice telecamera per far sparire immediatamente e temporaneamente, un'organizzazione dedita all'accattonaggio.
La solita a Teramo. ( video https://www.youtube.com/watch?v=pyV_8dYoy_Y )
Quella che arriva quasi tutti i giorni e che prende di mira le persone anziane e le giovani madre o le badanti.
Soldi che non vanno direttamente ai questuanti ma a chi li accompagna nel quotidiano.
Bicchieri alla mano e insistenti e pressioni.
Non era il nostro servizio ma dopo aver assistito alla scena di un uomo che rallentava la camminata di un uomo intorno agli 85 anni, abbiamo deciso di distrarre l'attenzione.
Il risultato?
Un fuggi fuggi che faceva da contraltare al passaparola dei ragazzi di colore fermi in ogni angolo della strada.
La sicurezza percepita?
Zero.
I cittadini reclamano più poliziotti e carabinieri di quartieri, più vigili urbani, almeno la possibilità di sopravvivere senza essere perseguitati anche e solo durante una semplice passeggiata.
 

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Commenti

E poi ti chiedi perché Salvini stravince?

E dopo ci si chiede coma faccia un moderato a diventare estremista. Falcò ti rese cond che te stave a pij pure pe lu c..le? Ed il raket dei supermercati?

Cmq loro partono ogni mattina dalla stazione di giulianova....!!!!

Non so se proprio non si possa fare nulla. Per esempio si potrebbe iniziare dai controlli sui mezzi Tua. Sì, perché non è vero che vengono a Teramo trasportati su un furgone bianco (o almeno non è la sola verità). Vengono dalla costa e viaggiano sui mezzi Tua che salgono a Teramo provenienti da Giulianova, solitamente sulle corse che partono da Giulianova alle 6.30 e alle 7.00 del mattino; occupano i posti retrostanti del mezzo posizionandosi a scacchiera, occupando più posti di quelli strettamente necessari. Non molestano gli altri viaggiatori ma disturbano parlando con tono altissimo i voce, mandano effluvi e ovviamente sono sprovvisti di biglietto. In quelle rare occasioni in cui si imbattono nei controllori (a proposito, i controllori si vedono molto poco sulle corse mattutine, quelle più affollate per via degli studenti e dei lavoratori pendolari e quando si vedono solitamente è il primo, al massimo il secondo giorno del mese nella speranza - spero mi stia sbagliando - di pizzicare qualcuno che si dimentica di obliterare il biglietto mensile) vengono fatti scendere alla prima fermata, gravidi di insulti e maledizioni lanciate in un linguaggio incomprensibile ma comunque senza particolari rammarichi, tanto saliranno sulla corsa successiva e raggiungeranno il posto di "lavoro". Ecco, cosa fare? Non è possibile fare niente? Perché i controllori si limitano a farli scendere invece di sanzionarli previa identificazione (sono pubblici ufficiali nell'esercizio della loro mansione) e di fronte al rifiuto di fornire o alla mancanza di documenti non fanno intervenire le forze dell'ordine, come ho visto fare per altri viaggiatori? Perché se esiste un'ordinanza del Comune di Teramo che vieta l'accattonaggio il giornalista, dopo aver egregiamente ed opportunamente prodotto il proprio servizio ed essersi accomiatato dall'ultimo dei personaggi intercettati con un "stia bene", non ha interessato la polizia locale? E se invece lo ha fatto, perché non lo ha riportato nel suo articolo così da fornire lo sprone oltre che il buon esempio a noi cittadini troppo spesso inetti? Forse qualcosa si può fare, magari a cominciare da chi ha un ruolo pubblico, per legge o di fatto.

Il fenomeno lo conosciamo e piu' si radica e piu' sara' difficile rimuoverlo.Non e' possibile dott. Pizzi fare quello che Brucchi non ha mai fatto e cioe' far girare per il Corso una pattuglia di Vigili Urbani che provveda a far cessare il fenomeno dell'accattonaggio molesto come ho visto fare in tante localita'?

Dove sta la polizia o carabinieri a teramo ?

Sui mezzi baltour servizio urbano i biglietti li fanno direttamente a bordo con il sovrapprezzo, altrimenti a piedi................

@Pendolare: tempo fa, per aver detto le stesse cose, mi hanno accusato di razzismo! Ma quando si tratta di multare uno che ha la disgrazia di essere italiano, tutto ok.

Cara Silvia i primi razzisti sono loro! Non mi fa più pena nessuno! Sono lupi travestiti da pecore! Povera Italia!!!