Salta al contenuto principale
|

I Cittadini di Teramo commissariano la Te.Am...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il Fai da Te. La rassegnazione. La bandiera bianca. Le spallucce. Che fare se non spazzare il proprio angolo, la propria via per il rispetto di un'attività, dieci attività, centro attività? Succede a viale Bovio,alle sei del mattino. Tutti in strada a spazzare le foglie della stagione autunnale perchè vi sveleremo un segreto, in autunno cadono le foglie. Quelle dondolanti anime che si bagnano con la pioggia, che diventano scivolose come saponette nel bagno della stazione; che otturano le caditoie e i pozzetti; che accompagnano i problemi a una città sotto temporale. Si chiama prevenzione, cura e decoro. Si pagano le tasse per un servizio che è sotto gli occhi, anzi, le suole di tutti i teramani. Mentre gli autisti della Te.Am, continuano i loro contro mano notturni e diurni, mentre il codice della strada è una traduzione personale, l'autogestione è diventata una nuova comune. Il comune, nel senso di maschile, contiunua con la propria ansia da prestazione. Non ci sono più gli uomini di una volta...

Commenta

CAPTCHA

Commenti

io ci metterei l'Amministratore Delegato a spazzare le foglie, altro che fai da te.

Bisogna istruire i responsabili della Te Am che nel periodo autunnale va organizzato Il piano foglie. Come fanno nelle altre città.