Ridotti a essere semplici progetti tra il territorio di soccorso del mare e monti abruzzese e teramano.
Isola del Gran Sasso fino ad arrivare ad Alba Adriatica, per esempio.
L'asl di Teramo li tratta a progetto ma il personale preparato, anzi, preparatissimo degli infermieri del 118-India ( Mezzi di soccorso avanzato infermieristici con equipaggio composto da autista soccorritore/soccorritori e infermiere in grado di garantire gli interventi di rianimazione cardiopolmonare e di soccorso intermedi (ILS), secondo protocolli specifici) non sono pagati da circa otto mesi.
Il motivo?
Una questione burocratica che varia da scuse a scusa secondo chi risponde.
In realtà il gioco sarebbe semplice se l'organizzazione rientrasse nell'ordinario ragioneristico dell'asl di Teramo.
Rimborsi a progetto pagati nello stipendio per una questione di dignità e di rispetto di un'acquisita professionalità emergenziale.
Il livello che salva la vita.
Chi trova una soluzione definitiva?
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