Era chiaro ed evidente dalla prima lettura di una ordinanza.
Era chiaro ed evidente per l'assenza di ogni altro documento.
Secondo la struttura di missione per il superamento delle emergenze di protezione civili regionali, gli ospiti degli alberghi post terremoto dovranno lasciare le strutture entro e non oltre il 30 Luglio.
Fatta eccezione per i cittadini fragili e i casi sociali.
Rimane, ovviamente, la possibilità di richiedere il CAS e potranno continuare a vivere negli alberghi chi per esempio è in attesa di una Sae o di una unità immobiliare.
Il termine al 30 Luglio potrà essere protratto nel caso non ci siano possibilità di alloggio in locazione nel Comune di provenienza o nei comuni limitrofi e il tutto dovrà essere certificato da due agenzie immobiliari.
I controlli, a campione, spetteranno agli organi comunali.
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IL MOTORE IMMOBILE DELLA RICOSTRUZIONE
Tre lunghi anni in una camera di albergo è una condanna a un destino infausto per gli sfortunati "ospiti" e per le striminzite casse dello Stato ( le NOSTRE )!
Tuttavia la fine di questa interminabile assurda situazione è un fatto POSITIVO......se realmente attuato!
Com'è triste Venezia
Aznavour
Forse non tutti sanno che una famiglia di 3 persone in hotel costa 4500 euro al mese... Per 12 mesi sono 54000 euro ci si compra un miniappartamento..