Salta al contenuto principale
|

Banche: Il Governo annuncia il via libera per i rimborsi...

2 minuti

Come annunciato nei giorni scorsi si è svolto stamattina l’incontro con il premier Conte sul Fond Indennizzo Risparmiatori (FIR), a cui la Federconsumatori ha preso parte.
Nell’ambito dell’incontro è stato deciso che domani, nel Consiglio dei Ministri, verrà proposto un Decreto Legge che interviene sulla norma primaria per procedere alla liquidazione delle somme in
favore dei risparmiatori truffati, in linea con quanto concordato con l’Unione Europea.
Si opererà automaticamente ove ricorra una di queste due condizioni: 35.000 Euro lordi (reddito
della persona fisica) o 100.000 Euro di beni mobiliari, senza attendere il pronunciamento di un
arbitro terzo.
Sempre in occasione del Consiglio dei Ministri verrà proposto un ulteriore Decreto Legge che
interviene sulla tipizzazione, individuando le fattispecie che determinano il rimborso automatico, e
in caso di ricorso all’arbitro terzo verranno previste le tipologie di ricorso all’arbitro stesso che
accerti il misselling prevedendo anche in questo caso tipologie che possano favorire una
trattazione più veloce delle singole posizioni, in base ad elementi soggettivi ed oggettivi.
Operando in tal modo, il Governo ritiene possibile coprire il 90% degli obbligazionisti ed azionisti. Il
restante 10% dovrà dimostrare il misselling, definendo tipologie omogenee in modo tale che
l’arbitro possa intervenire più facilmente.

Un risultato importante, che risponde alle richieste avanzate dalla Federconsumatori già da
gennaio.

Nell’incontro abbiamo sottolineato, inoltre, l’esigenza di procedere celermente al ristoro dei
risparmiatori che già da troppo tempo attendono, sottolineando che i rimborsi avrebbero dovuto
coprire significativamente i prestatori a scarso reddito, privilegiando i soggetti in condizione di
disagio economico e le azioni baciate. Abbiamo inoltre rilevato l’esigenza di procedere alla
compensazione rispetto a coloro che avevano acceso mutui o investito in azioni e che si sono
trovati con il mutuo da pagare e con le azioni in perdita.
“Ovviamente ci aspettiamo ora che il Governo dia seguito a quanto affermato oggi e mantenga
fede alle promesse fatte ai risparmiatori.” – afferma Emilio Viafora, Presidente Federconsumatori.
Rimane aperto, in ogni caso, il problema relativo alla distanza tra i provvedimenti annunciati oggi e
le promesse fatte in campagna elettorale, che garantivano il pieno rimborso a tutti.

Commenta

CAPTCHA