Una raccolta firme indette da Marco Pallavicini, il capo scienziato dell'esperimento Sox.
Il Testo e il link https://www.change.org/p/luciano-d-alfonso-continuazione-dell-esperimento-sox-nei-laboratori-infn-del-gran-sasso-abruzzo/fbog/501191228?recruiter=501191228&utm_source=share_petition&utm_medium=facebook&utm_campaign=autopublish&utm_term=triggered
Recentemente è stata approvata all'unanimità dalla commissione Attività produttive del consiglio regionale abruzzese una risoluzione per bloccare l'esperimento SOX (Short distance neutrino Oscillations with BoreXino), in corso di preparazione nei Laboratori INFN del Gran Sasso.
La mozione ha fatto seguito a una sfortunata campagna di non corretta informazione, che ha coinvolto associazioni ambientaliste locali, a cui purtroppo una nota trasmissione televisiva (Le Iene) ha offerto risalto mediatico. Secondo questa campagna, l'esperimento costituirebbe un pericolo ambientale, in particolare di contaminazione nucleare delle sorgenti acquifere.
Come successivamente spiegato in più di una occasione dai rappresentati INFN e infine comunicato con una apposita nota stampa (https://www.lngs.infn.it/en/news/nota-stampa-28-11) queste accuse sono infondate, in quanto l'esperimento non prevede l'innesco di una reazione di fissione nucleare [si legga anche l'articolo de IlPost http://www.ilpost.it/2017/11/27/sox-gran-sasso-le-iene/ che offre un riepilogo della vicenda].
L'esperimento utilizza una sorgente radioattiva composta di scorie nucleari, sigillata all'interno di un contenitore di tungsteno nichel e ferro, spesso 19 centimetri e pesante 2 tonnellate. Questo contenitore scherma le radiazioni nucleari e lascia passare all'esterno solo i neutrini, che sono appunto l'unico oggetto di studio dell'esperimento.
Questo contenitore, che non può essere aperto manualmente, è realisticamente indistruttibile. È resistente fino ad una temperatura di 1500 gradi centigradi. Neppure un terremoto potrebbe causarne l'apertura, senza considerare che le strutture dei Laboratori del Gran Sasso sono rigorosamente antisismiche.
Per essere molto chiari: qualunque ipotesi di distruzione del contenitore coinvolgerebbe eventi che, oltre ad essere non realistici, renderebbero il pericolo della liberazione della sorgente radioattiva non significativo al confronto.
L'esperimento non è stato tenuto segreto, ma anzi ha ricevuto tutte le autorizzazioni previste dalla legge.
Noi riteniamo incomprensibile che il lavoro delle persone che hanno preparato l'esperimento, durato vari anni e su cui hanno investito le proprie carriere, debba essere rovinato senza che ve ne siano le ragioni scientifiche.
Noi riteniamo che la paura debba essere contrastata con la corretta informazione scientifica, e che la corretta informazione scientifica debba sempre prevalere sulla paura.
Noi CHIEDIAMO IL RISPETTO per il lavoro dei tecnici, dei ricercatori scientifici e di tutto il personale INFN, che non deve essere messo in discussione e in pericolo da una campagna di non corretta informazione basata soltanto sulla paura.
Per queste regioni, chiediamo al Presidente della Regione Abruzzo di confermare l'autorizzazione dell'esperimento.
Perchè-come scrive su Facebook-il Prof. Pallacivini-si può vincere o perdere, ma non rinunciare a combattere gli asini raglianti.
Vi sembra opportuno? Possibile? Tutte gli abruzzesi che hanno protestato e manifestato sono asini che ragliano? Sul fatto che vogliamo proteggere le nostre captazioni e sul fatto che esiste una legge, che impedisce lo stoccaggio di sostanze radioattive vicino alle captazioni non si dice nulla?
Possibile essere offesi da chi non vive in Abruzzo e vuole usare questa regione per ogni tipo di esperimento?
Il libero confronto? Il rispetto delle idee e delle preoccupazioni altrui?
Perchè questa maleducazione di fondo?
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Commenti
Signor Pallavicini,
forse Lei ignora un nostro vecchio detto abruzzese che è' il seguente:
La vacca disse cornuto all'ASINO...........e..l'ASINO le rispose.....RECCHIO'..."Spero solo che Lei vorrà' rispettare chi in Abruzzo ,o in Italia o nel mondo intero,ha delle idee diverse dalle sue ,e che non si lasceranno convincere da lei,l'Abruzzo non è' solo un patrimonio di noi abruzzesi,ma del mondo intero,e non possiamo permettere a nessuno di farci correre il rischio di distruggere questa nostra regione e le regioni limitrofe.
Grazie
Carlo
Lo dovete chiudere sto c.... di laboratorio!!! Avete rotto...
"Offesi?Confronto?Rispetto?Maleducazione?"
Sarà sempre così, comunque e ovunque. Del resto la "vita di galilei " di Brecht descrive il cinico scienzato come combattente per la propria libertà intellettuale, il difensore dei propri sublimati "piaceri" e il capostipite degli "eletti" atomici asserviti al potere (quello vero, non quello filiera-cartaceo dei pil e degli gnomi lavandai). Quindi meglio non incontrarli.
Semmai, oltre la lettura di un libricino anni '80 della F.Angeli (gli Apprendisti stregoni: storia degli scienziati atomici) e una certa simpatia per i chimici "thomsoniani", riportati alla ribalta dagli utopisti della fusione fredda, conviene ben tenere a mente le seguenti di Carlo Michelstaedter (che a tuttoggi, malgrado €pe, schengenerie et al. ancora riposa in NovaGorica, Slovenia, chissà perchè...):
"Le parole «non impegnarti con tutta la tua persona»-
«distingui fra teoria e pratica» – «prendi la persona della
sufficienza che t’è data misura i doveri coi diritti» –
«informati a ciò che è convenuto» formano il pentalogo
dell’uomo sociale. – Questi, che ha accettato la cambiale
della società e ne ha gravate le spalle della cura per la
propria sicurezza, né ha più bisogno d’incaricarsene né lo
deve fare. Il codice dice che quello è punito che si fa giustizia da se.
Ma l’uomo sociale non deve più affatto pensare alla giustizia;
quella è cosa che non lo riguarda: egli è sotto tutela – non ha voce,
deve guardar invece d’andar diritto pel sentiero che gli hanno preparato,
dove conduca non è cosa sua.
Agli occhi (lui!, n.d.copypaste) porta come i cavalli da tiro i
ripari perché non gli accada di guardar a destra o a sinistra.
La sua previsione deve limitarsi a quella strada e a
quel tratto prossimo per guardar di non incespicare. Così
gli è tolto il senso della responsabilità. Il cavallo che porta
un uomo a commetter un delitto non è responsabile di
questo – né il nostro uomo è responsabile del male, del
bene cui il suo andare serve. Egli non è un Mitwisser, conscius,
ma complice in buona fede".
Dunque la dialettica hegeliana (quella di Strauss, Ruge, Bauer, Feuerbach e dei giovani Marx ed Engels) irride ancora, stavolta il cinico professore: caro "Delago", la sua non è una perorazione per "la ricerca nella miseria" ma bensì una prefazione de "la miseria della ricerca". E mi perdoni il filosofo di Treviri se è stato scomodato il suo libello "didattico" all' ex amico Proudhon, per tale infinitesimale ma narcisistica storia.
Meglio vivere da asino e ragliare, che fare indigestione di radioattività e crepar di cancro prima del naturale tempo
"Quanto mi piacciono sti scienziati, chi l'ha detto che sono tutti seri!" Un po' di umiltà ti fa crescere!
Caro Falconi , i tuoi perché chiedili agli 1.322.000 cittadini abruzzesi, chiedilo a loro, vedrai che ti risponderanno che eravamo si Asini raglianti, e ti spiego anche perché: Noi eravamo 6.000 persone a Teramo a manifestare, la minima parte di Abruzzesi, come se il problema fosse da nulla, ma se fossimo stati TUTTI presenti non saremmo stati Asini raglianti ma una rivoluzione vera e propria.
Il popolo abruzzese non è poi così attaccato al suo territorio...in fondo che vuoi che sia un esperimento radioattivo? dopo Bussi, le trivelle, gli elettrodotti , le discariche tossiche ecc...ecc...
Continuate a dormire con le vostre coscienze Pietrificate....
Onorato di esserlo
cigolii di carrozze del Medioevo, miasmi di peste bubbonica, basta la preghiera e tutto verra` dato da lassu`....il pensiero pre-moderno , pre-illuminista e`tornato ma contemporaneo agli aeroplani , le macchine , l`informatica ,la medicina. La scienza fa cose brutte , fermiamo tutto. Vi siete bevuti le balle della tv, bravi! Piu che asini , capre. Piero Angela dove sei?
Fatevi gli esperimenti in camera da letto...grazie
Ma l'avete letto il comunicato stampa? Ci sono più radiazioni all'aria aperta che nei laboratori del Gran Sasso. Le vostre paure sono comprensibili, ma illegittime.
Che arrogante! Se lo concede perché noi abruzzesi, in testa la nostra classe dirigente politica e quella a capo degli enti di controllo glielo abbiamo permesso. Abbiamo mostrato soggezione e sudditanza verso costoro, quasi facendo intendere che siccome ci facevano l’onore di venire qui da noi potevano fare ciò che volevano, senza renderci conto che così mettevamo a rischio una delle nostre risorse più preziose. Abbiamo dato a questi personaggi milioni di euro per la formazione senza strumenti adeguati di analisi della ricaduta sul territorio di questi soldi e di controllo sulla correttezza di come sono stati impiegati. Gli abbiamo dato decine di milioni di euro per fantomatiche iniziative di trasferimento tecnologico senza adeguati studi preventivi sulla validità ai fini della crescita territoriale dei progetti presentati da costoro. Davvero alcuni abruzzesi si sono comportati da asini ma non certo quelli che protestano per difendere l’interesse generale.
Noi abruzzesi siamo bravissimi a fare dell'ignoranza virtù e ce ne vantiamo anche.
Capre
Perché ha detto asini raglianti? Probabilmente perché ha i nervi a pezzi a causa della diffusa ignoranza in materia. Va bene preoccuparsi, ma basta documentarsi un attimino per risolvere la questione (ovviamente non sulle Iene, devono fare show, non informare). Diamine, mica trasportano le scorie su un barile di plastica! Solo lo strato esterno son 20 (venti!) cm di tungsteno! Trasportato inoltre per bene, non con un carrello appendice con quattro nastri! Il fatto poi che un qualsiasi movimento politico utilizzi le paure della gente al fine di prender voti a danni della ricerca, personalmente, lo trovo vergognoso.
Mi riferisco hai commenti.
Ho sentito tutte belle parole, ma nel merito nulla.
Credo addirittura che alcuni non hanno letto neanche l'articolo o si sia informato....eppure è cosi chiaro.
Non mi meraviglio poi quando insorgono ripetutamente i dannosi paragoni con le migliori società e nazioni di questo mondo....dannosi per noi cittadini italiani e la PATRIA.
Buonanotte Teramo, buonanotte Abruzzo, buonanotte Italia.
Questo signore è convinto di essere Einstein e di poter dare lezioni a tutti.
Portategli un caffè e svegliatelo.
Il giudizio ottuso e sconcertante di questo soggetto offre lo spunto per riflettere sull'opportunità di avviare una raccolta di firme per chiedere il laboratorio del Gran Sasso.
Mi auguro che i Cinque Stelle si muovano in questo senso.
Egr. Dott. Pallavicini, le parlo con calma e senza alzare i toni. Io sono sicuro che questo esperimento non sia pericoloso, o meglio, di per se non lo é. Il problema é che non ci fidiamo di voi perché tendete a tenere nascoste le cose scomode, come le fughe di tetrametilbenzene o quel che é, nelle falde acquifere dalle quali prendiamo l'acqua per le nostre case. Sono d'accordo con lei sulla disinformazione basata sulla paurae sullo strillo piú forte, oggi é di moda pur di raccattare due like e uno 0,2 di consensi in piú. Poi basta la parola nucleare e tutto diventa allarmante. Si fa la guerra ad ogni cosa de contenga la parola nucleare o uranio o altro materiale potenzialmente radioattivo. Se ci informassimo, scopriremmo che il D38 (Depleted Uranium) sostanzialmente usato come contrappeso, é presente in componenti dell'auto parcheggiata in garage, nel sistema HiFi di ultima generazione in salotto e in componenti dell'aereo con il quale si va in vacanza.
Il problema é che noi non ci fidiamo piú delle istituzioni, ci dicono di stare tranquilli e poi, scaricano sostanze nocive nelle nostre falde acquifere o buttano veleni nei terreni e nelle discariche. É vero, il SOX é un bell'esperimento, di portata internazionale e importante per i molti sviluppi futuri, ma anche noi cittadini abruzzesi "ignoranti" dobbiamo essere sicuri di poter passare il nostro futuro sereno nella nostra terra.
Non sappiamo niente di voi, di quello che fate, siete sotto la nostra montagna, che é un pó la nostra mamma, e ci accorgiamo di voi solo quando qualche sostanza vi scappa dalle mani.
Non possiamo fare affidamento sui nostri politici, perché sono bandierine che si voltano a qualsiasi refolo di brezza, non riescono a gestire 4 gocce d'acqua, figuriamoci il resto.
So che avete programmi di informazione per le scuole e concorsi per gli alunni migliori, come é giusto che sia, ma non siete mai accessibili, non fate eventi pubblici dove noi possiamo entrare in contatto con voi. Certo é anche vero che non é tutta colpa vostra, noi siamo piú interessati all' aperistreet che a un simposio sui neutrini. Ma se voi trovate un modo per cucinare gli arrosticini con i neutrini allora é Bingo!
Gli abruzzesi non sono asini che ragliano, sono solo stanchi di esser presi in giro. Aiutateci ad accettarvi.
è veramente deprimente leggere certi commenti, tutto il caos scoppiato dopo un miserevole servizio televisivo, di una tv spazzatura tra l'altro e senza un minimo di prove concrete a sostegno. Popolo che insorge, movimenti politici che bloccano seduta stante il lavoro di ricercatori solo perché le iene hanno detto che...
Spero che il lavoro di quella equipe possa ricominciare al più resto senza troppe polemiche inutili... resta comunque la profonda delusione nel vedere che ci piace vivere e prendere le nostre decisioni nell'ignoranza più totale.
Sono anni che fanno esperimenti (anche pericolosi) e ce ne accorgiamo solo adesso???
Adoro il dialetto teramano.
A tali persone si risponde così: parola tu qruaja d'asene.
Basta con i baroni dell'università.
Ridate il Gran Sasso agli abruzzesi.
Leggo commenti di alcuni concittadini francamente inaccettabili.
Lasciate perdere il servizio delle Iene, che comunque non è affatto tutta spazzatura in questo caso. Prima delle Iene movimenti ambientalisti abruzzesi hanno posto il problema della compatibilità tra la presenza di migliaia di tonnellate di sostanze pericolose e la prevista presenza di una sorgente radioattive molto intensa nei laboratori sotterranei e le captazioni di acqua potabile. E’ un problema che ci interessa o no? La Legge che impone il divieto di stoccaggio di sostanze pericolose vicino alle captazioni si deve rispettare o no? L’INFN la deve rispettare o sta sopra la Legge? Su questo ci dovremmo far valere e pretendere il rispetto e la tutela di una risorsa preziosa come l’acqua. Ci dovremmo incazzare perché Sox e’ stato avviato senza nemmeno porsi il problema della presenza di un acquifero così importante, invece di dividerci tra fautori della scienza acritici o contrari a prescindere oppure discutere sulla pericolosità o meno di un esperimento.
Io non sono contro la presenza dei Laboratori ma pretendo che rispettino la Legge e tengano conto del contesto in cui operano. Tutti quelli che non si battono per questo fanno un danno ai nostri interessi.