Gentile Giancarlo,
Ti sarei grato se volessi pubblicare le parole di Guccini che esprimono profondamente i sentimenti miei e degli Amici che hanno condiviso con Dante gli anni dell'Università, apprezzandone fin da allora le grandi doti di umanità, mai perse e sempre espresse in ogni manifestazione della sua vita. Per cinque anni abbiamo condiviso tutto: studio, amori, delusioni, traguardi, serate "etiliche"..
Dante, le parole di Guccini, che tante volte abbiamo cantato insieme, volendone ignorare il significato profondo come per esorcizzare la morte, ora esplodono nella mente e nell'anima di chi ha avuto il privilegio di condividerti.
E come in quelle serate "etiliche", mi sembra di sentirti ancora, con la chitarra in mano, dire: tonalità! e poi cantare
"Voglio però ricordarti com'eri, pensare che ancora vivi, voglio pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi, e che come allora sorridi"
In ricordo di Dante
Gigi, Giacomo, Rodolfo, Angelo, Giorgio, Giuseppe
Grazie
Luigi Di Re
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Queste sono le notizie che non vorresti mai leggere. Bei ricordi in via del Fossato a Bologna. Arrivederci Dante!
Ciao Dottore... non sarà una crudele combinazione che tu sia morto proprio oggi che era la serata che passavamo nel casolare di Raffaele (insieme a Gigi di cui sopra, all'amico De Carolis, alla simpaticissima Cesira) a mangiare la famosa polenta la formula della quale era scritta sul muro (1ltx1kg) e a cantare le canzoni della memoria goliardica universitaria? Sarà solo un caso?
Ho avuto il piacere di collaborare con lui per quasi sette anni.......... Un uomo puro........ Senza macchia....... Sempre un sorriso per tutti......... Un medico ineccepibile......... Un professionista serio e soprattutto umile........... Medico dei "ricchi e dei poveri"......... Medico per missione e non per soldi........ Grazie per i tuoi insegnamenti....... Grazie per il bene reso alla comunità........ Soprattutto che il tuo sia un esempio per tutti i professionisti della salute....... Ci mancherai..........