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Zona Rossa. Nessun rapporto tra i vertici della Regione Abruzzo e il sindaco di Castiglione

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il sindaco di Castiglione Messer Raimondo, Vincenzo D'Ercole, dopo una giornata senza positivi, giunti quasi a 70 con 14 decessi; dopo aver saputo dell'esiguo numero di reagenti che ha costretto l'asl di Teramo a fermarsi nell'eseguire i tamponi; dopo l'ennesimo sanitario risultato contagiato; ha rivelato, durante la trasmissione Polis di Vera Tv https://www.facebook.com/VeraTvGroup/videos/300761017558611/UzpfSTEwNTg1MDE4OTQ4NjY4OTozNjk0MDY2NDgwNjY1MDI0/ l'assenza di rapporti con i vertici della Regione Abruzzo.
"Io parlo solo con qualche segretario".
In sintesi, il sindaco del comune con maggiori decessi in proporzione agli abitanti d'Italia, solo per aver criticato il colpevole ritardo della costituzione della zona rossa in Val Fino, non ha la possibilità di avere un rapporto diretto con l'ass. alla Sanità o il Presidente della Regione?
Capita. 

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Commenti

Non c'è da meravigliarsi , basta ricordare che a marzo, in piena emergenza coronavirus , Marsilio si è dato come priorità ordinare al fido Di Giosia, DG Asl Teramo in attesa di conferma dell'incarico è perciò servile quanto mai, di sperperare €50.000 per una inutile campagna di comunicazione su coronavirus affidando incarico, marchetta elettorale,, a società Mirus dell'amico di Fratelli d'Italia Russo.