Non spegneremo mai i riflettori su una delle più importanti inchieste di violenze sui Minori della storia di Teramo.
Un tabù che cade.
L'omertà delle famiglie che viene finalmente infranta a tutela dei minori.
Bambini piccoli.
Piccolissimi.
Sette, otto anni.
La stessa età di quelli ripresi ad acquistare dosi di droga a piazzetta del Sole.
Non si può scrivere.
Dimenticavamo.
Dopo la nostra intervista a una vittima di pedofilia molte giovani mamme ci hanno scritto.
A loro volta, vittime in passato di attenzioni di un amico di famiglia, di un vicino di casa, di un parente, nei casi limiti, di un genitore.
Nelle ultime ore gli investigatori stanno stringendo il cerchio sui ragazzi più grandi che avrebbero adescato quelli più piccoli che giocavano in piazza.
In una piazza centrale di Teramo.
Nelle prossime ore la Giustizia potrebbe identificare il gruppo di presunti maniaci.
Chi ha fatto spogliare chi?
Quando?
Perchè?
Dov'erano i genitori?
I pedofili sono tra di noi.
Le nostre ombre.
Un modo per fare luce?
Indicarli senza paura.
La denuncia può salvare molte vite.
La nostra e quella dei nostri figli.
{"preview_thumbnail":"/sites/default/files/styles/video_embed_wysiwyg_preview/public/video_thumbnails/5ntHhIUS1nA.jpg?itok=CQr2TZdY","video_url":"https://www.youtube.com/watch?v=5ntHhIUS1nA","settings":{"responsive":1,"width":"854","height":"480","autoplay":1},"settings_summary":["Embedded Video (Responsive, autoplaying)."]}
Commenta