Novembre 2017.
Frana un piccolo tratto della Teramo Mare nella corsia di accelerazione di Bellante.
Quattro mesi fa.
Scrivevamo “Sulla qualità di costruzione della strada della Teramo Mare abbiamo scritto un fiume di parole. Lo stesso fiume che quando vuole si riprenderà il suo letto a respirare. Lo stesso fiume che si è portato via nel 2013 un'intera rampa, lo stesso fiume che segue semplicemente la natura. La Teramo Mare? Tutto un dosso, un avvallamento, un giunto rotto e il limite di velocità che viene portato a 90 chilometri orari. A breve sarà più rapido il tratto della vecchia statale 80. Oggi? Peggio di ieri. Mentre si ufficializza il quarto lotto con uscita a Cologna e un'altra stazione a Colleranesco, la Teramo Mare, nella sua corsia di accelerazione di Bellante verso Teramo, ( foto Sandroman) sta franando sempre verso il fiume. Il tratto è stato delimitato dai birilli. Tutto a posto.".
Febbraio 2018.
Video https://www.youtube.com/watch?v=GdySjR-Au2M&feature=youtu.be
Un percorso pericoloso perché le auto sono praticamente immesse sulla superstrada senza le dovute accortezze di sicurezza.
Limitatori a tracciare un percorso forzato e intanto nulla ancora all’orizzonte.
Come è possibile?
Dove vanno a finire i soldi delle nsotre tasse?
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Commenti
Percorro ogni giorno la Teramo mare, la mattina direzione Mosciano e la sera direzione Teramo. Ho notato che in corrispondenza del tratto franato è da poco visibile anche un preoccupante avvallamento nella carreggiata opposta. Ogni volta penso che prima o poi verrà giù l'intera superstrada e invece che costruire il quarto lotto si dovrà ricostruire il secondo lotto sperando di non dover contare vittime.
la cosiddetta Teramo-Mare è una strada di merda per una città di merda. è stata realizzata ( dopo 40 anni ) solo per un intreccio di interessi politico-affaristici senza un minimo di riguardo per gli interessi dei cittadini che aspettavano da decenni un collegamento rapido per la costa.
Una strada realizzata tutta su terra di riporto praticamente nell'alveo del fiume senza un minimo di protezione dalle acque dello stesso, e ne vediamo il risultato : una strada indegna e pericolosa, qualcuno ha mai indagato ???
Chissa quanto tempo docrà passare perchè si ripristino le rogolarità della carreggiata???Mahhh....
Questa é l'Italia! Non é solo un problema di Teramo o dell'Abruzzo. Tante indagini, tanti periti, tanti Gip ma alla fine nessuno ha ragione e nessuno ha torto e continueremo a pagare noi i danni e a subirne la beffa.