Salta al contenuto principale

Indovinello. Chi ha ucciso il Convitto Delfico?

di Giancarlo Falconi
5 minuti

NOI del Delfico ci siamo: gli studenti, le famiglie e il personale tutto del Delfico ci sono e sono più uniti che mai!
Siamo una comunità che non dimentica, siamo 1500 persone circa , una collettività equivalente ad un piccolo Comune d'Abruzzo. Eppure sembra che il nostro destino non interessi a nessuno! A tre mesi quasi dal giorno in cui, di fretta, siamo dovuti uscire dalla nostra “casa”, in maniera traumatica, per il sequestro preventivo, ancora nessuna risposta certa da parte delle Amministrazioni sul nostro futuro.
 

Per questo abbiamo domande alle quali la Politica DEVE delle risposte serie e concrete.
L'edificio ospitava il Convitto con una sezione maschile e una femminile, Scuole secondarie di secondo grado ( un liceo coreutico, un liceo scientifico, un liceo classico, un liceo classico europeo, un liceo musicale), una scuola secondaria di primo grado con 7 classi, una scuola primaria con ulteriori 7classi , Uffici amministrativi, diverse postazioni per i collaboratori scolastici, una cucina con relativo refettorio e relativo personale per la gestione della mensa (cuochi, addetti mensa e magazzino), un guardaroba gestito da guardarobieri , una lavanderia, una infermeria e 2 uffici delle Dirigenti. A tutt’oggi scuole e servizi ospitati nel palazzo Delfico sono disgregati in città in diversi edifici. Annullate la sinergia e la verticalità tipiche dell’Istituto. Impossibile per motivi organizzativi replicare il servizio di semiconvitto con la mensa interna. Gli educatori continuano, nelle diverse sedi, a prestare la loro professionalità nel servizio di semiconvitto lavorando in continuità con gli insegnanti e progettando laboratori e attività extrascolastiche oltre al potenziamento nello svolgimento dei compiti pomeridiano. Nonostante crediamo sia inutile sottolineare la differenza tra una stanza di albergo e una stanza seppur multipla di un Convitto (alloggio residenziale per studenti), è importante ricordare che in hotel Convittori e Convittrici, seppur coccolati con servizi alberghieri di un certo livello, soffrono il disagio di non avere spazi per lo studio, lo svago e la socializzazione. Gli stessi educatori in servizio vedono snaturata la loro professionalità in una situazione che è sicuramente differente da quella lasciata due mesi or sono.
 

NOI ce la stiamo mettendo tutta, ora tocca a voi politici! Siate Politici con la “P” maiuscola!
Bisogna avere il coraggio di compiere delle scelte e di dare delle risposte e non solo a Noi del Delfico, ma anche alla Cittadinanza Intera, ruolo e competenza del Politico che amministra una Cittadina capoluogo di Provincia.
Abbiate coraggio! I Convittori e le Convittrici, le cui famiglie hanno scelto Teramo per far studiare i propri figli, credendo nella bontà culturale e sociale che la nostra città potesse offrire loro, in questo preciso momento storico chiedono a lei Sindaco di avere una visione diversa, più coraggiosa ma non meno riqualificante per il CENTRO della nostra città.
 

PER RIFLETTERE INSIEME A VOI VI PONIAMO DUNQUE DELLE DOMANDE A CUI VI CHIEDIAMO DI RISPONDERE CON FATTI E NON PIU’ CON PAROLE.
1) Siamo arrivati alle porte delle vacanze Natalizie i Convittori e le Convittrici dovranno lasciare le stanze d’albergo ma a tutt’oggi non c’è nessuna sicurezza per il futuro prossimo. Quale sarà la destinazione del Convitto a gennaio?
2) Siamo in pieno orientamento e ormai le famiglie sono pronte ad iscrivere i loro figli. Il nostro dilemma: cosa diremo alle famiglie che vorrebbero iscriversi nelle nostre Scuole di eccellenza dove avranno la loro sede? Quali spazi dovremmo proporre alle famiglie della scuola Primaria e Secondaria di primo grado? Quanti decideranno di iscriversi a scatola chiusa ?
3)Pur di non perdere un’istituzione cosi' importante per la città e per la provincia tutta, cosa siete pronti a sacrificare?
3) Siete consapevoli che Liceo Coreutico, Europeo e Musicale sono vere e proprie Eccellenze nel sistema scolastico non solo cittadino, ma provinciale? La loro scomparsa sarebbe un delitto storico di cui voi Amministratori vi marchiereste.
4) Siete consapevoli che tra il personale, oggi dislocato nelle varie sedi di emergenza, ci sono precari storici operatori e insegnanti, educatori che oggi hanno la terra che trema sotto i loro piedi e che a causa della precarietà a settembre probabilmente rimarranno senza nessuna opportunità di impiego?
5) AREA Ex Stadio quali sono i motivi che sussistono per la mancata possibilità di utilizzo ? Cosa significa riqualificazione urbana se non renderla fruibile a studenti, giovani e bambini individuando quell’area per la costruzione della nuova scuola?
Gentilissimo Sindaco, Amministrazione tutta per quanto esposto vi chiediamo di rispondere con i fatti alle nostre richieste, per la Nostra Teramo, per il Delfico tutto Aiutateci a RE-sistere!
Il Personale Del Convitto Nazionale Delfico: Personale Educativo, Amministrativo, Cuochi, Guardarobiere, Addetti alla Portineria, Collaboratore tecnico, Collaboratori scolastici, Infermiera.

Commenta

CAPTCHA