Inutile.
Il nostro cantautore con le malelingue e quel porta occhiali di color rosso tinge di emozioni piazza Martiri.
Una serata dal sapore di litania a ritmi diversi con le filastrocche urlate nella maniera dei giullari medievali e tanto rock.
Generazioni di teramani e battimani a confronto senza il conto dei migliori.
Filippo ha trovato la sua strada nel compleanno del padre dal Gran Sasso a quel pigro del chitarrista che tra Agnese, la testa del gallo tagliata e sei così nella cantata con Lavinia, ha ricordato a tutti noi la bellezza di Ivan Graziani.
Noi e quel consiglio comunale a suon di corde e accordi non politici.
Ivan Graziani è Teramo.
Un onore.
https://www.youtube.com/watch?v=pcfvBItAowY
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Bravi Bravi Bravi....sONO USCITO ALLE 16/30 E SONO TORNATO ALLE 20 ASCOLTANDO E RIVEDENDO VECCHI AMICI ,CONTNUATE COSI LA MUSICA ....TUTTA ALLE 16 DI POMERIGGIO DI DOMENICA RIEMIE LA PIAZZA ANCHE CON NOMI MENO BLASONATI