Riceviamo e Pubblichiamo...
Il sottoscritto Luciano Consorti in qualità di Presidente e Direttore
Editoriale della testata giornalistica “Dipartimento Europeo Sicurezza
Informazioni (D.E.S.I.)” ha depositato il 6/09/2018 presso la Procura di
Teramo un esposto relativo a verosimili manomissioni del video che
riprende il Ponte Morandi di Genova.
il 14 Agosto 2018 alle 11,30 circa, apprendiamo la notizia del crollo
del Ponte Morandi di Genova, dove perdono la vita 43 persone di varie
Nazionalità. Questi fatti drammatici ci hanno toccato il cuore di tutti
noi, gli interessi economici e politici hanno prevalso su qualsiasi
razionalità nel porre in sicurezza il Ponte Morandi,o perlomeno è quello
che vogliono farci credere.
Il sottoscritto presidente D.E.S.I. insieme al nostro funzionario
esperto in comunicazione e videosorveglianza, nell’osservare
attentamente l’unico video pubblico della videocamera del ponte Morandi
registrato della Polizia di Stato, “ evince verosimilmente una palese
Manomissione del Video ed evidenzia con i cerchi in rosso le anomalie,
nel video rallentato vedrete una autocisterna di colore bianco davanti
al camion verde di Basko, se osservate attentamente l’autocisterna
davanti a Basko sparisce nel nulla, mentre nella corsia opposta si vede
un Tir bianco che trasporta un Container di colore rosso che compare
improvvisamente nella carreggiata nel lato sinistro del video, inoltre
sul bordo del lato sinistro sotto il logo della polizia, si vede
un’anomalia di una pianta che cambia aspetto, il che fa pensare ad una
sovrapposizione di immagini”.
Come riportato dalle varie agenzie di stampa il 1 settembre 2018, dopo
le attente indagini della squadra mobile di Genova, si è concluso che il
presente video non è stato “manomesso” ma la registrazione si è
interrotta per un black out elettrico senza registrare nessun crollo
del ponte.
Come è possibile che la procura di Genova o perlopiu’ la squadra mobile
di Genova che ha fatto le indagini proprio sul quel video, viene a
raccontarci che non è stato manomesso alcunchè?, sembrerebbe un film di
fantascienza, dove tutti credono a qualsiasi cosa, visto che il video è
chiaro e trasparente per questa ragione abbiamo chiesto alla Procura di
Teramo che vengano fatte ulteriori indagini sul Video per portare alla
luce la verità e per riscattare e non far morire in vano tutte quelle
43 vittime del ponte Morandi.
Per noi è una puro depistaggio dell’indagine, per conto di chi? E per
quale motivo?
“ NON SEMPRE GLI OCCHI CHIUSI DORMONO. NON SEMPRE GLI OCCHI APERTI
VEDONO”.
il video Manomesso :
https://www.youtube.com/watch?v=ATZHpkT0tpQ&feature=youtu.be
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Commenti
tutti esperti di immagini...
Mi piacerebbe capire su che tipo di filmato ha lavorato l'esponente. Spero e mi auguro che il materiale in possesso sia quello utilizzato dalle parti e non qualche video fatto girare sui vari media.
Concordo, bisognerebbe sapere che cosa ha in mano la procura di Genova.
Poi bisogna osservare che il filmato dopo il blackout sembra l'inquadratura di un'altra telecamera xkè anche ruotando la telecamera antecedente l'interruzione la prospettiva è diversa. Secondo Voi?
Quando torna l'immagine dopo il blackout è l'inquadratura di un'altra telecamera xkè la prospettiva è l'inquadratura cambiano. Possibile che la Procura di Genova o gli investigatori non l'abbiano preso in considerazione?