Salta al contenuto principale
|

I lavori di Corso San Giorgio: Chi conosce la voce del progettista?

di Giancarlo Falconi
6 minuti

Ci piacciono le leggi. Conoscete il codice degli appalti? Vi invito a consultare l'art.152 del Regolamento del Codice dei Contratti (vecchia versione D. Lgs. 163/2006) oggi art. 31 del nuovo codice D. Lgs. 50/2016. 
Il primo comma che si diverte, bontempone, a sottolineare i doveri del Rup.
Responsabile Unico del Procedimento.
" Per ogni singola procedura per l'affidamento di un appalto o di una concessione le stazioni appaltanti individuano, nell’atto di adozione o di aggiornamento dei programmi di cui all’articolo 21, comma 1, ovvero nell’atto di avvio relativo ad ogni singolo intervento per le esigenze non incluse in programmazione, un responsabile unico del procedimento (RUP) per le fasi della programmazione, della progettazione, dell'affidamento, dell'esecuzione. Le stazioni appaltanti che ricorrono ai sistemi di acquisto e di negoziazione delle centrali di committenza nominano, per ciascuno dei detti acquisti, un responsabile del procedimento che assume specificamente, in ordine al singolo acquisto, il ruolo e le funzioni di cui al presente articolo. Fatto salvo quanto previsto al comma 10, il RUP è nominato con atto formale del soggetto responsabile dell'unità organizzativa, che deve essere di livello apicale, tra i dipendenti di ruolo addetti all'unità medesima, dotati del necessario livello di inquadramento giuridico in relazione alla struttura della pubblica amministrazione e di competenze professionali adeguate in relazione ai compiti per cui è nominato; la sostituzione del RUP individuato nella programmazione di cui all’articolo 21, comma 1, non comporta modifiche alla stessa. Laddove sia accertata la carenza nell'organico della suddetta unità organizzativa, il RUP è nominato tra gli altri dipendenti in servizio. L'ufficio di responsabile unico del procedimento è obbligatorio e non può essere rifiutato. disposizione modificata dal DLgs 56-2017 in vigore dal 20-5-2017".
Ancora?

"Il RUP, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, svolge tutti i compiti relativi alle procedure di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione previste dal presente codice, che non siano specificatamente attribuiti ad altri organi o soggetti. 

4. Oltre ai compiti specificatamente previsti da altre disposizioni del codice, in particolare, il RUP: 

a) formula proposte e fornisce dati e informazioni al fine della predisposizione del programma triennale dei lavori pubblici e dei relativi aggiornamenti annuali, nonchè al fine della predisposizione di ogni altro atto di programmazione di contratti pubblici di servizi e di forniture e della predisposizione dell'avviso di preinformazione; 

b) cura, in ciascuna fase di attuazione degli interventi, il controllo sui livelli di prestazione, di qualità e di prezzo determinati in coerenza alla copertura finanziaria e ai tempi di realizzazione dei programmi; 

c) cura il corretto e razionale svolgimento delle procedure;

d) segnala eventuali disfunzioni, impedimenti, ritardi nell'attuazione degli interventi; 

e) accerta la libera disponibilità di aree e immobili necessari;

f) fornisce all'amministrazione aggiudicatrice i dati e le informazioni relativi alle principali fasi di svolgimento dell'attuazione dell'intervento, necessari per l'attività di coordinamento, indirizzo e controllo di sua competenza e sorveglia la efficiente gestione economica dell'intervento; 

g) propone all'amministrazione aggiudicatrice la conclusione di un accordo di programma, ai sensi delle norme vigenti, quando si rende necessaria l'azione integrata e coordinata di diverse amministrazioni; 

h) propone l'indizione o, ove competente, indice la conferenza di servizi ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, quando sia necessario o utile per l'acquisizione di intese, pareri, concessioni, autorizzazioni, permessi, licenze, nulla osta, assensi, comunque denominati; 

i) verifica e vigila sul rispetto delle prescrizioni contrattuali nelle concessioni. 

5. L'ANAC con proprie linee guida, da adottare entro novanta giorni dall'entrata in vigore del presente codice, definisce una disciplina di maggiore dettaglio sui compiti specifici del RUP, sui presupposti e sulle modalità di nomina, nonchè sugli ulteriori requisiti di professionalità rispetto a quanto disposto dal presente codice, in relazione alla complessità dei lavori. Con le medesime linee guida sono determinati, altresì, l’importo massimo e la tipologia dei lavori, servizi e forniture per i quali il RUP può coincidere con il progettista, con il direttore dei lavori o con il direttore dell’esecuzione. Fino all'adozione di detto atto si applica l'articolo 216, comma 8.  disposizione modificata dal DLgs 56-2017 in vigore dal 20-5-2017".


L'architetto Giustino Vallese è stato il vincitore del concorso di idee per il nuovo corso di Teramo.
L'architetto Giustino Vallese è anche il direttore dei lavori dopo aver offerto un ribasso d'asta talmente scontato che nel successivo passaggio c'era il segno positivo per il comune di Teramo.
Avrebbe dovuto pagare per lavorare.
Superiore al 85%.
L'architetto Giustino Vallese, ex presidente dell'ordine degli architetti di Teramo, si è sempre battuto per la dignità professionale.
In particolar modo contro gli eccessivi ribassi d'asta nell'ambito della direzione dei lavori.
Coerente ed in sintonia con il livello generale dell'opera.
Chi ha ascoltato le sue ragioni?
Perchè il Rup, il dirigente del comune di Teramo, Remo Bernardi, non ha preteso una relazione aggiornata e calendarizzata sullo stato dell'opera?
Un effettivo cronoprogramma  ( D.P.R. n 554/99 num 35,44,45,102 e 110.) che possa informare la popolazione sull'andamento e lo sviluppo del progetto?
Abbiamo il diritto di conoscere i motivi dei ritardi nella realizzazione dell'opera?
Abbiamo il diritto di conoscere la qualità del materiale?
Lo sviluppo futuro nei successivi due corsi?
Quanto dei milioni di euro stanziati sono rimasti da spendere?
Che fine faranno i lavori di Corso Cerulli?
I lavori di Corso De Michetti?
I tempi?
Noi ci auguriamo che lo scempio sia finito e che la giusta etica e morale possa evitare i lavori sui corsi storici. 
Chi tra tutte le voci libere e interessate di Teramo ha intenzione di invitare, in un consesso pubblico, il dott. Vallese?
Noi, intanto, continueremo a pagare...

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Brutture su brutture
Chi mai potrebbe invocare: ridateci teramo....
I teramani??

BASTA ARLECCHIANTE GIULIESI!

a teramo si può fare tutto ed il contrario di tutto, non esistono regole o regolamenti, a teramo ognuno fa quello che gli pare e piace senza rendere conto a nessuno, a teramo non si fanno lavori utili per la città ma lavori decisi solo da quattro gatti di pseudo-politici che se ne fregano del bene comune.

Infatti Teramo (quella vera) è nella merda fino agli occhi, amen.

La medaglia la medaglia la medaglia......

TERAMO ALLO SBANDO PIù TOTALE AIME'....
PER NON PARLARE DELL'UFFICIO DI RICOSTRUZIONE...... O DI DISTRUZIONE !!! FATE VOBIS

Mi chiedo.......ma se Brucchi si dovesse presentare alle politiche o regionali,chi lo voterebbe?Inoltte,in merito alle sue presunte ed anticipate dimissione,non dovrebbe chiedere scusa ai propri elettori ed alla città tutta,per non averlo fatto prima e per aver bloccato per medi e medi l'attività' della gestione comunale?

Tutti progettisti esperti, lasciate finire i lavori e dopo si vedrà....non è male.