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Prati di Tivo. Sei Giugno 2018. Cabinovia Chiusa. Ecco cosa dicevano i politici...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Semplicemente posto alcune dichiarazioni.

Aprile 2018. Emmelle 

«Entro la fine di maggio siamo pronti per ripartire (ma gli impianti saranno aperti anche in occasione del 1° maggio, ndr) – ha dichiarato Renzo Di Sabatino – ancora questa estate andremo in gestione diretta, per quella invernale avremo operatori privati scelti attraverso un bando pluriennale, ad un canone calmierato. Bando che avevamo già fatto, è bene ricordarlo, per cinque anni, e il vincitore ha rinunciato, mentre il secondo affidatario per un anno ha avuto problemi a pagare il canone. Nessuno vuole un applauso ma è paradossale ascoltare  polemiche dagli stessi che hanno debiti con la GST: fino ad oggi ho taciuto ma se queste azioni interferiscono con l’azione di risanamento così faticosamente portata avanti, procederò con le iniziative più opportune». Di Sabatino ha fatto un appello ai Comuni e agli altri soci: «Su quest’area serve una progettazione turistica strategica che va ben oltre gli impianti, i Comuni devono fare la loro parte, devono progettare, mettersi insieme e chiedere finanziamenti».
Un invito ripreso dall’assessore regionale Giorgio D’Ignazio: «Io questa sfida voglio vincerla e mi impegno a seguirla da vicino. Anche per rendere appetibile il bando agli investitori possono essere inseriti nel pacchetto anche altri servizi, parcheggi, rifugi, campeggi che sono di proprietà dei Comuni o dell’Asbuc. E’ arrivato il momento di pensare in grande, solo così possiamo dare una svolta rispetto ai problemi del passato». 

Giugno 2018.
Fabio Berardini, onorevole dei Cinque Stelle.
In campagna elettorale tutte le forze politiche hanno parlato di promozione e valorizzazione del turismo.
Oggi alcuni operatori turistici di Prati di Tivo mi hanno segnalato che, nonostante le promesse apparse a mezzo stampa, la seggio cabinovia della "Madonnina" (gestita dalla Gran Sasso Teramano S.p.a.) è attualmente chiusa.

I soci della società sono i seguenti:

1) PROVINCIA DI TERAMO
2) CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI TERAMO
3) REGIONE ABRUZZO
4) AMMINISTRAZIONE SEPARATA BENI DI USO CIVICO DELL'ANTICA UNIVERSITA' DI PIETRACAMELA PRATI DI TIVO
5) COMUNE DI PIETRACAMELA
6) COMUNE DI FANO ADRIANO
7)AMMINISTRAZIONE SEPARATA BENI DI USO CIVICO DELL'ANTICA UNIVERSITA' DI INTERMESOLI

Questo è davvero inaccettabile per una Regione che voglia realmente puntare sulla valorizzazione e promozione turistica.

Per questo motivo ho già contattato le Autorità preposte per avere delucidazioni in merito.

Fate Vobis...

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Commenti

Non sapevo che Pietracamela, Fano Adriano e Intermesoli fossero sedi di "antiche università"..
Ci sarà allora qualcosa che è rimasto: biblioteca, sede storica, documenti che magari potrebbero suscitare interesse turistico...
Il resto non mi stupisce, anzi la notizia sarebbe stata il rispetto dei proclami e l'apertura puntuale.

@Maurizio Non università in quel senso

@ Flavio, scusa la mia ignoranza: in che senso é inteso il termine universitá in questo caso?

Gentile Dottor Falconi, Le invio l'immediata risposta che ho dato all'onorevole Bernardini in attesa dell'immininente appuntamento.

Onorevole Bernardini,

Grazie della mail. La Provincia,come Lei ben sa non ha nessuna competenza in materia di turismo in seguito alla Legge Delrio ( non ha dunque fondi) ma e' rimasta proprietaria della cabinovia ( la cui apertura produce una gestione in perdita )e della societa' che la gestisce ( dove sono soci anche il Comune di Pietracamela, Fano Adriano, la Regione Abruzzo e la C.C.I.A.A) . Per un miglior dettaglio l' ufficio di presidenza e' a disposizione per un appuntamento dove Le sapro' dare maggiori dettagli.
Cordiali saluti
Renzo Di Sabatino
Presidente della Provincia