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L'Aquila 6 Aprile. Il ricordo della palla ovale...

3 minuti

Era il 3 aprile del 2009...un semplice venerdì..ci ritrovammo tutti allo stadio del rugby sotto al cimitero per effettuare il classico team run prima della partita. Finito come di consuetudine andammo a fare un giro in centro a prendere un caffè e poi tutti a casa perché il giorno dopo si partiva per Alghero.

SABATO 4 Aprile partenza direzione Fiumicino per prendere l' aereo che ci avrebbe portato in terra sarda. Durante il viaggio Ciccio faceva il giro per il pulman perché stava distribuendo le pastarella essendo il piu piccolo e in più faceva l' esordio con l' Aquila rugby. La prima pasta è di Loreto Cucchiarelli...bhe...una bella pasta ripiena di crema che al momento del morso esplode tutta la crema e va in faccia a Loreto. Risate infinite. In serata arriviamo ad Alghero e tutti al telefono a chiamare i nostri cari..erano giorni che si ballava...e di brutto.

DOMENICA 5 APRILE si gioca..partita vinta e via si torna a l'Aquila. Arrivammo a l'Aquila alle 23...e appena scendemmo dal pulman fece una scossa incredibile. FORTE. Ma tutti rimanemmo tranquilli..cosi ci avevano abituati.

Ci recammo in centro a mangiare al primo piano con la.squadra..finita la cena alle ore 01:15 altra scossa...ancora piu forte...troppo...mai sentita..ma ripeto cosi ci avevano abituato.

Alle ore 3.32 del 6 aprile la nostra vita cambia..ci siamo ritrovati in mezzo al caos...in mezzo al polverone..e dopo aver sistemato i nostri cari ci siamo ritrovati tutti in centro..ma qualcuno di noi mancava: Ciccio. Gia era sotto le macerie dove ahimè non ha piu visto la luce del giorno.

Il.giorno dei funerali di Stato ci recammo tutti li...il pienone..clima surreale. Durante la cerimonia ci mettemo in cerchio alla bara di Ciccio..chi piangeva..chi bestemmiava..chi non parlava..ma tutti erano pieni di rabbia. Finita la cerimonia siamo rimasti li..in cerchio...e dicedemmo : si va avanti. Continuammo il campionato...e la prima partita dal terremoto fu a San Dona'.

Arrivammo li...a San Donà...dentro lo spogliatoio non volava una mosca...clima pieno di rabbia..nel centro dello spogliatoio c' era un sedia..con sopra la maglia di Ciccio. L'arbitro entra...riconoscimento:

SEBASTIANI ? Scoppiammo a piangere..ma la rabbbia saliva..ervamo pieni.

Entrammo in campo e durante il minuto di riscaldamento un giocatore del San Donà: DIO CAN...OGGI CI AMMAZZANO. Avremmo menato a chiunque. Finita la partita vincemmo e scoppiammo tutti in lacrime andando a salutare i 400 tifosi partita alle 3 di notte per venire a vedere L'Aquila rugby.

Purtroppo la stagione fini con la finale che perdemmo ai supplementari..volevamo dare una gioia al nostro popolo...ma ancora ad oggi chiedo scusa per non esserci riusciti..se lo meritavamo.

Ma una cosa va detta...i ragazzi che vedete qui sotto in quel momento hanno rappresentato l" unico simbolo di una città dolorante...

Non saremo gli scudettati e mai pensato di esserlo...ma nel museo del.rugby questa squadra va ricordata perché ha fatto comunque la storia.

La fortuna di averne fatto parte..la fortuna di essere amici...non posso solo che ringraziare di aver fatto parte di quel gruppo.

....l' Aquila rugby.

Carlo Cerasoli

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