Non si definiva un poeta ma un fine dicitore, un commentatore della poesia, giudice del Vern'Aprile, professore di filosofia, amico personale del professore Elso Simone Serpentini, uomo di Furnia, di Frondarola, fine storico e scrittore. Uomo di immensa cultura che amavo ascoltare mentre raccontava del castellaccio dei Melatini, di quella Frondarola che di storia in storia riportava a Teramo.
Iannetti era un teramano vero e il capoluogo dovrebbe rendere omaggio alla sua memoria.
Le nostre condoglianze alla famiglia e a tutta la comunità aprutina.
Una delle sue interviste nella nostra Vera Tv https://www.youtube.com/watch?v=kfL9g8EcBOM
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