Caro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,
mi condolgo al pensiero che lo stato italiano in 41 anni non sia riuscito a disegnare l'esatto profilo dell'omicidio del Presidente della Regione Sicilia, PIersanti Mattarella.
Mi perseguita l'assenza di giustizia, di legalità, di onestà che la storia ci propone con parole grigie scolpite nella nebbia.
L'omertà che divide tutto a metà.
Mi umilia di essere parte di un oblio che devasta gli uomini di coraggio, mai piegati ma Salici da sadici mafiosi.
Le giunga da una piccola parte dell'Abruzzo, la nostra vicinanza e per quello che conta, in ogni sua parola, in ogni suo discorso, in ogni suo intervento, lei ha rappresento con dignità i valori di suo padre, Bernardo e l'ardimento di suo fratello, Piersanti.
un abbraccio...
Giancarlo Falconi
Foto Corriere della Sera
falconigiancarlo@gmail.com
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Ulisse, non scherziamo.....