Con una Solenne Celebrazione Eucaristica che si svolgerà lunedì 10 dicembre alle ore 18.30, presso la Cattedrale di Teramo, la Diocesi di Teramo-Atri – parte attrice - avvierà ufficialmente la fase diocesana del Processo di Beatificazione e Canonizzazione del Servo di Dio Pietrino Di Natale, un ragazzo di casa nostra (Ornano Piccolo di Colledara), scomparso all’età di 17 anni in concetto di santità il 20 agosto del 1984.
La causa di beatificazione di Pietrino dopo averne “verificato la consistenza della fama di segni di santità”, è stata costituita dal vescovo Lorenzo Leuzzi con atto del 12 maggio 2018. Con atto successivo del 1 ottobre 2018, il vescovo Leuzzi ha promulgato l’EDITTO nel quale, dopo aver ricevuto il libello di domanda (lo strumento con il quale si chiede l’istruzione della causa) da parre del postulatore, Padre Carlo Calloni o.f.m. capp., rende pubblico il libello e invita i fedeli a fornire “notizie utili (documenti e testimonianze scritte di ogni genere) riguardanti la causa”. Il Vescovo di Teramo-Atri, mons. Lorenzo Leuzzi, ha già ottenuto anche il nulla osta dalla Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana e dalla Congregazione delle Cause dei Santi per l’avvio del processo.
Durante la Celebrazione Eucaristica, infatti, ci saranno il giuramento e la costituzione del Tribunale Ecclesiastico, che avrà il compito di ascoltare nei prossimi mesi, nel giorno di sabato, presso gli uffici della Curia, dalle 10.30 alle 12.30, i testimoni de visu, cioè quanti hanno conosciuto direttamente Pietrino in vita. La testimonianza di chi lo ha conosciuto ha l’obiettivo di raccogliere indicazioni e materiali utili a stabilire se il Servo di Dio ha vissuto in grado eroico le virtù cristiane, secondo le indicazioni prescritte dalla Santa Sede.
A tal fine, sono già stati contattati i suoi amici d’infanzia, i familiari, alcuni vicini di casa, alcuni compagni di scuola e insegnanti. Segnalazioni di favori e di grazie, ricevute per intercessione del Servo di Dio Pietrino Di Natale, possono essere comunicate all’Ufficio della Cancelleria Vescovile della Curia Diocesana al seguente indirizzo: Piazza Martiri della Libertà, 14 – 64100 Teramo. www.diocesiteramoatri.it
Il 20 agosto del 1984 moriva a Silvi (Teramo) il Servo di Dio Pietrino Di Natale,
giovane laico.
Pietrino nasce a Teramo il 10 dicembre 1966 e – pratica consueta a quei tempi, ma
ancora significativa nei nostri – viene battezzato il giorno dopo, come ad affermare che la
sua vita è subito tutta di Dio e della Chiesa. Visitando Ornano Piccolo, nei pressi di
Colledara, è facile immaginare la sua quotidianità: le cure di mamma Adelina e della
famiglia; l’affetto di tutto il paese che nutre una speciale tenerezza per quel bimbo vispo che
porta lo stesso nome del papà morto poco tempo prima della sua nascita; il respiro fresco
della montagna che si ammira nitida e maestosa dalla sua casa.
A dieci anni riceve la prima comunione, primo passo di un lungo e costante cammino
con Gesù Eucarestia. Nel 1977, grazie alla presenza di don Giovanni e don Gianfranco,
nella vicina Tossicia, assiste alla nascita del Movimento Diocesano di Teramo e farà sua la
consegna del Vescovo di “incendiare” d’amore tutti i giovani della Diocesi.
L’anno successivo partecipa al primo campo-scuola e viene segnato dalla scoperta di
Dio Amore e proprio da Padre Abele Conigli, Vescovo di Teramo-Atri, a cui aveva scritto
alla fine del campo, riceverà la Cresima.
La certezza dell’Amore di Dio per lui lo porta a vedere sempre il positivo, ad
essere Parola vissuta, a non smettere mai di cercare Gesù dentro di sé, nel fratello,
nell’Eucarestia, nella Parola, nella Gerarchia. Affascina di lui non solo lo slancio ad amare
concretamente, ma anche la prontezza a raccontare il più recente atto d’amore e i suoi
effetti. Nella quotidianità, attraverso l’attenzione costante agli altri, impara a morire a sé
stesso per lasciare vivere Gesù: è l’allenamento dell’anima a dare la vita.
Dio gliela chiede il 20 agosto 1984, mentre è al mare con gli amici. Potrebbe
sembrare una vita spezzata, invece ancora oggi giovani, ragazzi, famiglie, sacerdoti
avvertono che – come il “chicco di grano che muore” – è nata una comunione profonda tra
Cielo e Terra. Ogni anno il 20 agosto in tantissimi, non solo del Movimento Diocesano, si
ritrovano presso la tomba di Pietrino per pregare, per riflettere, per riscoprire - grazie a lui -
la propria chiamata alla santità.
Segnalazioni di favori e di grazie ricevute per intercessione del Servo di Dio Pietrino
Di Natale, possono essere comunicate all’Ufficio della Cancelleria Vescovile della Curia
Diocesana al seguente indirizzo:
Piazza Martiri della Libertà, 14 – 64100 Teramo.
www.diocesiteramoatri.it
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Commenti
Sono stato suo amico e compagno di classe al
Liceo Scientifico fino a quel terribile giorno.
Ogni aggettivo positivo che può essere attribuito all’animo di persona era adatto per lui.
Che fosse un “santo” era già chiaro da allora.