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Maiella: Tre speleologi bloccati in grotta. Due tratti in salvo. Lotta contro il tempo per il terzo. Aggiornamenti...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

- Due speleologi rimasti bloccati nella grotta di Risorgenza, un ramo secondario della Paritelli, nel comune di Roccamorice, alle falde della Maiella pescarese,a sono stati tratti in salvo dal Cnsas, mentre si sta lavorando per salvare il terzo, che è in una situazione ritenuta seria: i due speleologi recuperati stanno bene. Si opera in condizioni complicate: con il supporto delle idrovore dei Vigili del Fuoco si sta provando ad abbassare il livello dell'acqua, perché gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico possano penetrare più in profondità nella grotta. A dare l'allarme è stata una donna che era fuori dalla grotta e ha perso il contatto con il gruppo, composto da chietini e marchigiani.

   Gli speleologi sarebbero rimasti al'interno per colpa di una frana forse causata dalle piogge. La cavità, in fase esplorativa, fa sapere il Soccorso Alpino, presenta parti strette ed allagate. I tre sono rimasti bloccati oltre un sifone, cioè un passaggio allagato, che si è riempito a circa 70 metri dall'ingresso. Attivate le Commissioni Cnsas Speleosubacquea e Disostruzione per facilitare il passaggio delle zone allagate. Al lavoro la XV Zona Speleo del Soccorso Alpino coadiuvata dalla controparte Alpina. ( Fonte Ansa) 

Aggiornamenti https://www.youtube.com/watch?v=uVV62G0aBjA


#Abruzzo, Risorgenza di Roccamorice. Presegue con grande difficoltà il lavoro degli #speleo del@cnsas_official, c'è ancora uno speleologo nella grotta, disperso. Recuperati i due compagni. Al lavoro anche le idrovore dei@emergenzavvf , preziose per abbassare livello dell'acqua.

Aggiornamento.
Poche speranze per il terzo speleologo. 

Aggiornamento.

#Abruzzo, Roccamorice: è stato recuperato senza vita il terzo speleologo coinvolto ieri in un incidente. Il Soccorso Alpino e Speleologico, con il supporto di @emergenzavvf, ha estratto da poco la salma dalla grotta, non appena il livello dell’acqua ne ha permesso il recupero.

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Commenti

Non li capirò mai questi esploratori dell'ipogeo; questi alpinisti che invece di salire verso la LUCE scendono tra le insidiose tenebre alla ricerca di cieli di pietra !
Scendere in un pozzo angusto,buio,umido & "senza" aria, per puro divertimento è per uno come me (impenitente peripatetico di corso San Giorgio) è innegabilmente inconcepibile!
Tuttavia spero vivamente che lo sfortunato speleologo venga celermente salvato.
Com'è triste Venezia
Aznavour

Ma anche quelli che salgono verso la luce e poi non riescono a scendere mettendo a rischio la vita dei loro salvatori...