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La Giunta D'Alberto ha deciso di andare avanti con la pista ciclopedonale. Piace a tutti.

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Teramo. Ricordatevi la Giunta D'Alberto. Tutti i nomi. Li troverete in questa pagina https://www.comune.teramo.it/it/unita_organizzative/giunta-comunale. Stampatela.
Nessuno e dico nessuno ha avuto il coraggio di far recedere dal progetto della ciclopedonale urbana che ha portato a un serio restringimento della carreggiata in via De Gasperi, all'aumento del traffico, alle mancanze di sicurezza del cantiere, all'appoggio della pista ciclo pedonale fluviale della provincia di Teramo. In silenzio è rimasta la mia amica, Graziella Cordone, assessore al traffico, eppure, la Cordone che ho conosciuto avrebbe sbattuto i pugni sul tavolo e sarebbe seriamente preoccupata per le code, l'inquinamento e il pericolo costante; la Graziella Cordone operatrice sanitaria sarebbe preoccupata per il rallentamento dei soccorsi. Siamo ancora in attesa dell'imbarazzante silenzio di Antonio Filipponi; della Polizia LOcale che dovrà spiegare come mai si è precipitata solo dopo un sollevamento popolare da parte di organi di stampa e comitati; solo dopo la nota del consigliere comunale Luca Corona, l'esposto di Marcello Olivieri e il prossimo esposto con raccolta firme di un comitato formato da ben 188 cittadini;  l'assessore alla Polizia Municipale e all'Urbanistica,Graziano Ciapanna, ci farà l'onore di illuminarci su questa lentezza dei controlli; siamo in attesa del nostro amico Marco di Marcantonio, assessore ai Lavori Pubblici che a nostro avviso dovrebbe recuperare il talento da vero e proprio agonista sociale per risolvere questa situazione che ha fatto scendere nell'imbarazzo più totale la storia del presente di Teramo. In fondo se l'ufficio tecnico è in attesa da mesi di avere il proprio dirigente, tutto rimane fermo e il Rup potrà essere sentito nel prossimo question time. Il sindaco di Teramo? Non pervenuto...dicono che abbia forato.

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