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TEramo Giulianova. Un poliziotto e un carabiniere feriti. Il Sap chiede maggiori tutele...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Nella giornata di ieri , 04.02.2024 si è disputato presso lo Stadio “Rubens Fadini” di Giulianova, l’incontro calcistico di Eccellenza Abruzzo Giulianova-Città di Teramo. Prima dell’incontro si sono verificati scontri tra ultras del Giulianova e del Città di Teramo che hanno determinato il ferimento di un collega dei Carabinieri, colpito alla testa ed uno della Polizia di Stato (operatore di Polizia Scientifica) colpito alle spalle mentre effettuava la video documentazione degli scontri. Nei giorni scorsi la Segreteria provinciale SAP Teramo, in collaborazione con la Segreteria Nazionale, al fine di instituire una giornata contro la violenza negli stadi in memoria di Filippo Raciti, l’Ispettore ucciso il 2 febbraio di 17 anni fa fuori dall’Angelo Massimino di Catania durante i disordini scoppiati tra Ultras del Catania e del Palermo, ha richiamato l’attenzione sugli episodi di violenza fuori e dentro gli stadi che purtroppo si sono incrementati.
Quello che è accaduto ieri prima dell’incontro di calcio è inaccettabile, soggetti che nulla hanno a che vedere con lo sport e la fede calcistica , delinquenti e teppisti che battagliano al solo scopo di creare disordini in nome di una maglia e colori che infangano con i propri comportamenti sono solo da condannare senza se e senza ma. Siamo inoltre fermamente convinti che se le strutture sportive presenti in provincia non sono adeguate ad accogliere lo svolgimento di certi eventi, bisogna avere il coraggio di spostarli o disputarli a porte chiuse, non sacrificando le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine sull’altare di altri “interessi”.

Ieri nonostante l’elevato numero di personale impiegato si sono verificati questi scontri , segno che qualcosa va sicuramente cambiato anche tenuto conto della recrudescenza degli episodi di violenza fuori e dentro gli stadi. Chiediamo quindi che nel futuro prossimo si valuti attentamente l’effettiva possibilità di far disputare gli incontri calcistici a porte chiuse (soprattutto per manifestazioni con elevate criticità svolte in strutture inadeguate ) e che il Governo si impegni ad incrementare, ulteriormente le sanzioni al fine di debellare comportamenti che non possiamo far altro che definire barbari.

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