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Il Salvini di Teramo tra selfie e contestazione...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Tutto secondo protocollo.
Teramo è una Città democratica ad alto indice di Resistenza.
Non sono due parolacce, democrazia e resistenza. 
Ricordatevelo. https://www.youtube.com/watch?v=eVrKe-9BqMU&feature=youtu.be
Il Ministro degli Interni, Matteo Salvini ha rispettato il canovaccio della buona campagna elettorale con il ruolo di Selfista ben interpretato e con una fila interminabile di adoranti teramani.
Gli unici a guardarsi in cagnesco erano i singoli candidati in piena crisi di voti mentre i ragazzi antifascisti hanno atteso l'ex uomo forte della lega nord con un coro di Benvenuto.
Tutto fa parte di un quotidiano bel lontano dalle vecchie tribune politiche e di quei alti confronti.
Questa è un'altra realtà...
 

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Commenti

Manifestazione ben riuscita. Nei video e nelle foto dell'evento, molto partecipato, si riconoscono diversi camplesi, qualcuno particolarmente ebbro!

Ma lo sapete che il pensiero di autorevoli esponenti dei centri sociali così recita: io vivo in affitto ma le utenze non le pago perché non mi sembra giusto e quindi sono cavoli del proprietario! La cosa che mi rattrista è che questi elementi hanno alle spalle dei genitori che si sono fatti il culo per portare avanti una famiglia! Ma lo sapete che un immigrato clandestino non paga l'assistenza sanitaria perché gli irregolari hanno un codice STP mentre uno straniero con regolare permesso di soggiorno per turismo deve pagare l'assistenza sanitaria? Alla faccia della legalità! A questo punto è meglio essere clandestini che regolari. Qualcosa non mi torna....!

coloro che hanno contestato il Ministro dell'Interno evidentemente sono contenti di vedere gli extracomunitari davanti ai supermercati che molte volte danno anche fastidio, coloro che quando esci dal supermercato per arrivare alla macchina, cercano di prenderti con forza il carrello per prendere la moneta che è stata messa, coloro che ti vengono dietro mentre vai a lavorare per avere l'elemosina, coloro che vanno correndo con le biciclette sui marciapiedi a rischio di far cadere un passante e ai quali non puoi nemmeno dire nulla perchè rischi di essere maltrattato; vorrei chiede a questi signori, va bene tutto questo?

Giancarlo ma dell'inchino del vescovo a salvini non dici nulla? Non ci deludere....

Cara Gabriella,
si chiama bon ton, galateo, educazione, parole che per molti ormai non hanno più significato.
Il fatto di vivere a Teramo potrebbe essere un'attenuante ma non giustifica.