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Val Vibrata. Una commessa denuncia pubblicamente le umiliazioni da parte dei clienti.

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Un pensiero pubblicato sulla pagina social "Siamo di Sant'Egidio alla Vibrata" Salve a tutti.. Sono la commessa di xxxxxxxxxxxx quella che viene descritta come la ragazza di colore quella che non capisce un cavolo quella straniera che poi non ha senso far entrare una ragazza o un ragazzo che non sappia parlare italiano.. ma dettagli.. Ma oggi avete esagerato alla grande.. Uno di voi mi ha detto che mi devo scapiccolare dalla scala.. Un'altro ridendo mi ha detto che mi devo dimagrire.. poi altra gente che non sto qui a dire perchè altrimenti non la finisco più.. Io spero che il karma prima o poi vi faccia pagare tutto il male che mi avete e che mi state facendo.. Sono una commessa e soprattutto una ragazza adottata e non straniera.. che è felice di aiutare tutti ma è anche vero che mi fate togliere il sorriso la voglia di starvi accanto e presentare ogni possibile aiuto.. Detto ciò non riuscirete abbassarmi l'autostima.. Scusate per altri per questo piccolo sfogo.. Ma quando ci vuole ci vuole. Il 90% mi conoscono mi hanno vista crescere e so che mi direbbero lascia sta falli parlare ma come sapete sono una ragazza sensibile.. Buona giornata".

Una lezione di stile e di coraggio. Da parte della redazione De I Due Punti un caloroso abbraccio.

 

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