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Il Caldo del secolo e anziani abbandonati a morire...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

L'ultima persona anziana morta è stata trovata nel lungo fiume di Teramo.
Pochi passi sotto il sole e un malore fatale.
Sono migliaia i casi di colpi di calore che colpiscono anche mortalmente gli anziani italiani e abruzzesi.
Oggi Nicole è uscita con un mio vecchio amico che ci ha fatto riflettere. (foto riminitoday)
Lo stress ( terremoto, frane, nevicata del secolo e ora caldo storico) è così elevato che il fisico dei nostri anziani, in particolare, è indebolito da oltre 1 anno.
Difese immunitarie ridotte a un lumicino.
Gli stati sociali hanno organizzato una rete di telecontrollo?
Una continua campagna di sensibilizzazione?
Chi ha indicato la mappa dei locali pubblici dove trovare refrigerio e assistenza?
Chi aiuta le persone sole a fare la spesa con il gran caldo?
Chi acquista per loro i medicinali salva vita?
Come si comporta la Protezione Civile Nazionale?
Il Governo Italiano?
La Regione Abruzzo?
Il Comune di Teramo?
 

Volete un buon esempio?
Governatore D'Alfonso, sindaco Brucchi, leggete" "Difendersi dal Caldo 2017": nel Forlivese prevenzione e sostegno agli anziani.
Il Comune di Forlì e l’Ausl della Romagna-Distretto di Forlì, in collaborazione con i Comuni del comprensorio forlivese e con le associazioni del territorio, hanno realizzato un programma di prevenzione rivolto alle fasce più fragili della popolazione, in particolare alle persone anziane e disabili, per aiutarle ad affrontare meglio il periodo estivo e ad evitarne l’isolamento, prevenendo i rischi e i possibili disagi connessi alle ondate di calore, soprattutto se si tratta di anziani che vivono soli.

Particolare attenzione viene riservata alle persone con 75 anni o più; nel comprensorio forlivese sono oltre 25mila e rappresentano il 13% della popolazione. Nel comune mercuriale gli anziani con 75 anni o più sono 16.166 e circa il 35% di essi risultano vivere soli.
L’attuazione del programma di prevenzione, secondo le linee guida diramate dalla Regione, è presidiata nel nostro territorio da un apposito gruppo operativo, composto da referenti del Comune di Forlì e dell’Ausl della Romagna.

Il Comune ha curato la diffusione di opuscoli informativi nei luoghi più frequentati dagli anziani e al domicilio di quelli che vivono soli, al fine di offrire consigli pratici per la prevenzione dei rischi derivanti dalle ondate di calore e informazioni sulle opportunità e i servizi offerti sul territorio per superare l’isolamento e contenere i disagi connessi al periodo estivo. L’opuscolo è scaricabile anche dalla home page del sito web del Comune di Forlì www.comune.forli.fc.it
Potrebbe interessarti: http://www.forlitoday.it/cronaca/difendersi-dal-caldo-2017-nel-forlivese-prevenzione-e-sostegno-agli-anziani.html ".

In Abruzzo il nulla.
A Teramo il nulla...e si sente più del caldo. 

 

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Commenti

Sindaco Brocchi impara...

Caro Giancarlo,
poiché ti conosco come le mie tasche e so che non hai ambizioni elettorali altrimenti penserei a te come il futuro candidato Sindaco di Teramo.
Questa sensibilità che dimostri ogni giorno e su tutti gli argomenti ti rendono un Gigante rispetto al piccolo anatroccolo ancora in sella.
D'altronde è proprio vero c'è chi ha un'anima sensibile al sociale e chi finge di averla.
Dai tuoi articoli si potrebbe comporre il prossimo programma elettorale del futuro Sindaco del Comune.
Il Sindaco "attuale " si affanna a rincorrere i problemi che non ha risolto al momento giusto ed oggi come un atleta poco allenato, senza ossigeno al cervello, dimentica gli anziani in un'estate torrida come questa.
Il sociale ?
. . . . . . . .
Falconi SINDACO

Caro Giancarlo,
Tu parli di Forlì' in Emilia Romagna............
Ma cosa vuoi che gliene freghi a D'Alfonso ed a Brucchi dei nostri vecchi,me compreso che vecchissimo non sono ma anziano si?
Io ho la fortuna di avere una famiglia meravigliosa,ma penso sempre a chi purtroppo vive una condizione diversa dalla mia.
I vecchi gli anziani sono state quel,e persone che hanno fatto crescere e risorgere la nostra sfogata Italia dopo la guerra e li trattiamo così'......

Forlì non è in Italia. Oppure, Teramo non è in Italia. Vecchie storie. Il fiume Tronto. Mille anni di storia tra noi e loro. Punto. Non fasciamoci sempre la testa. Abbiamo il timballo, le mazzarelle, le virtù, li scrippelle... Abbiamo tanta povertà che trattiamo come misera ricchezza. Abbiamo un mare che si commenta da solo. Una montagna senza impianti. Abbiamo la natura, ma non la governiamo. Mai. Come nel Sahara. Forza Teramo. Ti amo. Ma io sono uno scrittore...

Caro Pettirosso non mi candiderò mai perchè non mi sento all'altezza. Tutto qui. 

(...) Il Comune di Forlì e l’Ausl della Romagna-Distretto di Forlì, in collaborazione con i Comuni del comprensorio forlivese e con le associazioni del territorio, hanno realizzato un programma di prevenzione rivolto alle fasce più fragili della popolazione... (...)

(...) Inoltre ho ridotto il budget della sanità privata, ho risanato la sanità e nel frattempo sono aumentati i Livelli essenziali di assistenza”. (...) Gianni Chiodi http://www.cityrumors.it/notizie-regione/abruzzo/489997-abruzzo-tetti-c…

Basta lamentazioni e doglianze: la sanità abruzzese è stata risanata. Se la gente muore, muore perché non si informa...

Sindaco forse no, ma assessore al sociale certamente.
Dico bene pettirosso?
Tempi duri per gli uccelli, tra poco si riaprirà la caccia.