i Due Punti

Una premessa che vale una messa d'intenti e non una rimessa di smentite e scontenti.
Politici sconditi. 
La Lega di Salvini in Abruzzo ha commissariato Teramo.
Non è una notizia ma una presa d'atto di cronaca ineluttabile e pleonastica.
Gianfranco Giuliante, nato a Pennapiedimonte ( Chieti) fu nominato nel periodo pre covid, quasi covid, il coordinatore della Lega di Salvini a Teramo.
La pandemia aggiornata da Covid 20 della politica regionale. 
Fu il premio al territorio teramano da parte del coordinatore regionale della Lega, l'on. Luigi D'Eramo. 
Un guiderdone che per chi non ha mai letto il Decamerone di Boccaccio ( citato dall'ass. Fioretti nel suo curriculum in via di stampa e pubblicazione dopo aver vinto il Premio " Trasparenza 2020" ) è una sorta di premio, "Come i falli meritan punizione, così i benefici meritan guiderdone (BOCCACCIO Dec. V, 6).
In sintesi.
Sono stati talmente rappresentativi i gruppi di appoggio e gli elettori del più votato Pietro Quaresimale, a cui la Lega non ha riconosciuto nulla, a parte il ruolo di capogruppo, dal quale l'ex sindaco di Campli ha cercato di fuggire: Toni Di GIanvittorio e il suo piccolo miracolo da Notaresco terra di Presidenti di Provincia: Emiliano Di Matteo che era in attesa di due nomine strategiche e che pur di non essere annunciate e confermate, rimangono al centro sinistra, la Fira e il ruolo da commissario del  Consorzio Piomba Fino, che la Lega di Salvini ha pensato bene di trovare in Gianfranco Giuliante il collante tra i malpancisti silenziosi e silenti, il territorio deluso e la faida contro i parenti di istanti politici D'Eramo, Bellachioma e Fioretti.

Dopo due anni di scanzonature, corbellate, baveri appesi, dileggiamenti, qualcosa, anzi, qualcuno, si è mosso in una marea appiattita e senza attrazione lunare.
Il consigliere regionale Emiliano Di Matteo, scrive " Avviso ai naviganti....
Tanto tuono' che piovve..⛈⛈⛈⛈⛈⛈
Sicuro che avete preso tutti l'ombrello?☔☔☔
Il tempo delle chiacchiere per quanto mi riguarda è finito....e se qualcuno confonde l'educazione ed il rispetto con debolezza e paura.....non mi conosce affatto!!?
#inteligentipauca

Io avrei vergato "intelligenti pauca sufficiunt intendendo "poche cose bastano all'intelligente (a chi capisce)".
Poi, in fondo, stiamo pur sempre teorizzando sulla Lega di Salvini in Abruzzo e in particolare della Lega di Salvini nella provincia di Teramo, dove i futuri ingressi hanno trovato un'uscita di emergenza obbligatoria.
I consiglieri comunali della Città capoluogo, per esempio, Fracassa e Salvi(ni) in primis, Astolfi e Ferretti in secundis e altri luoghi.

Che cosa avrei scritto se fossi stato in Emiliano Di Matteo?
" Cara Lega di Salvini in Abruzzo, anzi a Chieti, L'Aquila e Pescara, noi rappresentiamo la provincia di Teramo, rappresentiamo gli elettori della provincia di Teramo e sul territorio aprutino abbiamo espresso persone in grado di assumere ruoli apicali di Amministratori politici e pubblici.
Siamo stanchi di essere commissariati in Regione e in ogni nomina negli enti strumentali.
Siamo pronti in Regione ad uscire dal gruppo della Lega e di entrare nel gruppo misto se la mancanza di rispetto del voto democratico che ha permesso l'elezione di Marco Marsilio a presidente della Regione Abruzzo dovesse continuare con estrema puntualità e dileggio pubblico".

Immaginate una simile presa di posizione?
Fioretti e il suo inno " Fiorin, Fiorello
L'amore è bello vicino a te
Mi fa sognare, mi fa tremare
Chissà perché..." sarebbe stato spoltronato in pochi secondi. 

Purtroppo nella Lega di Salvini di Teramo non sarà possibile assumere una simile unità d'intenti.
Perchè?
I gradi di piegamento delle singole posizioni sono a crescere e non a diminuire.
Nostalgia dell' Homo Erectus. ( dal diario in latino dell'ass. Fioretti, Homo Erectus " Che sta dritto").